lunedì 30 dicembre 2013

Capitan Harlock

"L'universo è la mia casa... La voce sommessa di questo mare infinito mi invoca e mi invita a vivere senza catene... La mia bandiera è un simbolo di libertà"

A pochi giorni dall'uscita nelle sale cinematografiche di Capitan Harlock 3D, approfitto per parlarvi dell'anime che ha accompagnato per molto tempo soprattutto i più grandicelli di noi.

Capitan Harlock (Uchuu Kaizoku Kyaputen Haarokku) è un'opera di fantascienza del 1976 di Leiji Matsumoto, dalla quale è tratta una serie animata di 42 episodi della Toei Animation nel 1978. In Italia la serie è andata in onda per la prima volta su Raidue nel 1979.

"Tanto tempo fa, nel lontano 2977", il Governo Unificato della Terra è alla guida di un pianeta in pace, in cui le persone vivono nella totale indifferenza di ciò che succede nel mondo. Le macchine hanno sostituito l'uomo nei lavori più comuni, e l'avidità umana ha portato al quasi completo prosciugamento di tutte le risorse, che vengono prelevate anche da altri pianeti.

Il Primo Ministro è interessato solo a prendere voti e negare l'esistenza di problemi gravi: tutti coloro che gli vanno contro vengono esiliati ai margini della società e considerati fuorilegge (come Capitan Harlock e la sua ciurma) o idealisti fuori di senno (tipo il professor Dayu e la sua famiglia).

Improvvisamente una gigante sfera nera, Pennant, precipita sulla Terra causando disastri e la morte di alcuni scienziati, tra cui il professor Dayu. Harlock inizia quindi ad indagare su di essa e scopre che l'oggetto, coperto da strane iscrizioni, è stato inviato come monito dal potente pianeta Mazone, che vuole conquistare la Terra e trasformarla nella sua seconda patria.

Harlock inizia così una guerra solitaria a bordo della sua astronave Arcadia contro le Mazoniane, per salvare la Terra. A lui si unisce, per spirito di vendetta e ribellione verso la società indifferente, Tadashi Dayo, figlio dello scienziato rimasto ucciso dalla sfera.

La battaglia di Harlock però non si limita allo scontro spaziale con le Mazoniane: nei suoi rientri sulla Terra fa visita alla piccola Mayu, figlia di 7 anni del suo scomparso migliore amico Tochiro Oyama, la quale vive in un collegio e viene spesso rapita dal ministro della difesa Kirita per adescare e catturare il pirata spaziale, ma fallendo puntualmente.

La battaglia spaziale, invece, ha termine dopo circa 2 anni, quando Harlock si scontra in duello con la regina mazoniana Raflesia, e dopo averla ferita la costringe ad abbandonare i suoi propositi di conquista. Risolta la situazione, il capitano congeda i membri del suo equipaggio per permetter loro di ricostruirsi una vita sulla Terra, e salpa solitario per il cosmo.

Se devo essere sincero, io avrò visto poco e niente della serie... sarà che quando è uscita non ero ancora nato e che avevo altre preferenze in termini di cartoni animati... però la sigla italiana è una di quelle che ti rimane impressa a lungo. Infatti questa sigla, scritta da Luigi Albertelli con la musica di Vince Tempera, ed eseguita dalla "Banda dei bucanieri", ha toccato la seconda posizione dei singoli nel 1979.

Eccovela qui:


Con questo concludo l'ultimo post del 2013... approfitto quindi per fare a tutti gli auguri di un felice fine anno e buon inizio 2014 sia da me che dalla mia socia Lyndin. Buon capodanno a tutti! :D

martedì 24 dicembre 2013

Post Lampo: *Auguri!*

Un Post-lampo per Augurarvi una Buona Vigilia e Soprattutto un Sereno Natale…

Ma anche per ricordarvi che stasera , su italia1 (come sempre),
ci sarà "Una Poltrona Per Due"  :)

AUGURIIII!!!!!! :D




giovedì 19 dicembre 2013

Il Fucile Pim Pam Pery!

C'è stato un Natale che, ricordo chiaramente, di aver ossessionato i miei con il: Pim Pam Pery, che altro non era che un fucile, che sparava pallette, di plastica.

Peccato che con gli anni, non si sappia che fine abbia fatto…ma ne ho un ricordo meraviglioso.
Si lo so, non era un gioco propriamente da bambina ma, pistole, spade, fucili e macchinette,
non mi sono mancate mai, diciamolo, un po' per i cuginetti maschi, un po' perché i miei genitori non erano poi così severi e selettivi su quali giochi farmi usare…non c'era differenza.
Un giocattolo era un giocattolo. E io passavo tranquillamente da una bambola al fucile. Oh yeah. ;)

Ma torniamo al Pim Pam Pery, che io ho sempre chiamato pimpampery, tutto attaccato, si. 
Di fatto,  lo adoravo. Nel vero senso della parola eh. Me lo trascinavo dietro. Quell'anno a natale la lotta era tra il fucile e la spada di He-man. :D 
Almeno questo, si sparava, ma non faceva suoni e rumori strani! :DDD
Per chi se lo stesse chiedendo, no, non ho imparato a sparare poi, e avevo difficoltà anche nel riuscire a colpire i bersagli che c'erano nella scatola con quello… figurarsi con quello vero, però quanto mi piaceva!

Lo ricordate?

Vi lascio con la pubblicità dell'epoca, alla prossima!!

lunedì 16 dicembre 2013

The Winner is...

Dai dai!
Un po' di clima Hollywoodiano ci vuole!
Una settimana è passata, e oggi abbiamo estratto a sorte il vincitore del nostro primo contest,
che riguardava i videogiochi del passato, come detto nel post precedente, il vincitore si porta a casa
2 ingressi omaggio al Museo del Videogioco di Roma. Mica pizzette!
Ma chi sarà?
Noi non abbiamo una bambina bendata che pesca pallette, ma qualcosa di simile.
Bene!
Procediamo...

*Rullo di Tamburiiiii*

Il vincitore è...
.STEEK HUTZIE!!!  ( che come retrogames aveva scelto ZZT)

Complimenti!!!
Verrai contattato al più presto (via facebook) per ricevere il premio!
^_^ *Yeeeeeeee*


domenica 8 dicembre 2013

Concorsone!


Attenzione attenzione Genti!

Il Natale è alle porte, e noi abbiamo pensato di fare un regalo a uno di voi con il nostro primo primissimo Giveaway!
In palio un ingresso gratuito per 2 persone al Vigamus, il museo del videogioco di Roma.

Siete Romani, abitate nei dintorni, o -semplicemente- vi troverete in zona entro il 3 gennaio?
Partecipare è facile!
Da domani, e fino alla fine della settimana, andate sulla nostra pagina Facebook e lasciate un commentino sotto l'immagine simile a quella qui sopra, dicendoci il vostro videogioco "vintage" preferito.
Uno dei commenti verrà estratto a sorte tra sette giorni, sette.

Mi raccomando, saranno validi solo i commenti sotto la suddetta immagine, tutti gli altri verranno ignorati.

Fateci sapere qui sotto se l'iniziativa vi piace. E partecipate numerosi!!!

Il Video della Domenica : Panettone Motta (1989)

Buona Domenica e Buona Festa dell'Immacolata a tutti voi!
Come potete vedere, anche qui sul blog, ci siamo portati avanti con gli "addobbi" natalizi.
Vi piace la nuova versione?

Ma le sorprese non finiscono qui.
Restate sintonizzati, presto in arrivo una succulenta novità! :)






venerdì 6 dicembre 2013

Hot Wheels Attack Pack

"Feroce. Da Hot Wheels."

Sicuramente avrete presente le Hot Wheels, le macchinine della Mattel prodotte in America dal 1968. Beh, oggi intendo parlarvi di una linea particolare del 1993: le Attack Pack.


Questi particolari modellini avevano la particolarità che, premendo in un punto della vettura sul retro, la stessa assumeva le sembianze di un mostro dai denti aguzzi. Ne sono stati prodotti macchine, fuoristrada, navette spaziali e altri velivoli.

Vi mostro un modellino d'esempio:


Come tutte le serie di "collezionabili" di quei tempi esisteva la squadra dei "buoni" e quella dei "cattivi", e dei veicoli formato "maxi" che avevano delle peculiarità in più, tipo rilasciare un liquido melmoso tipo Slime ("Mi ha smerdato!" Cit.).
In America è stata anche rilasciata una mini-serie per McDonalds (in Italia non mi ricordo se ci sia stata o no).

Qualche altra foto (quella di Topolino è personale :P):



Io, personalmente, ne avevo uno solo... peccato che non so che fine abbia fatto, altrimenti mettevo la foto del mio. A dire il vero, non è che mi piacessero... anzi, li ritenevo alquanto inquietanti... forse per quello son durati poco. Comunque, ecco quale avevo:


Alla prossima, ragazzi... e grazie ancora di cuore per averci fatto superare le 100.000 pagine visualizzate in questi 2 anni insieme!! Siete grandi!!!

martedì 3 dicembre 2013

Post Lampo: Gli Scubini!

Negli anni 90 andavano di moda questi mini swatch di plastica coloratissimi, chiamati "scubini".
Altro non erano che piccoli orologini che potevano essere "attaccati" al tuo orologio (o dove volevi) con il solo scopo di "decorare". 
Ovviamente io li avevo, ma li usavo come orologi da polso per le mie Barbie. :)
 Li ricordate?




















Approfitto di questo post lampo per fare gli Auguri a Francesco
Buon Compleanno Socio! *^^*

domenica 1 dicembre 2013

Il Video Della Domenica: Alla Scoperta Di Babbo Natale (Sigla 1986)