lunedì 14 dicembre 2015

Lunedì Film: La Spada nella Roccia.

Qualche tempo fa avevamo parlato dei Classici di Natale e, La Spada nella Roccia, è chiaramente uno di loro.
Viene trasmesso da anni nel periodo delle feste, per la gioia dei più piccoli...e la mia.

Continuo a vederlo e rivederlo - anche fuori periodo - pur conoscendolo a memoria.
Lo faccio soprattutto per un moto d'affetto nei confronti di Merlino,  che sa anche essere molto illuminante...oltre che molto goffo.

La trama la conosciamo tutti, credo.
Cercherò di farla breve, in caso ci fosse qualcuno che  l'ha rimosso...ma insomma che ci sia qualcuno che non l'ha visto mai mai mai, mi sembra improbabile. (Che già se hai figli o nipoti, sei fregato).

Trama:
Siamo in Inghilterra, a Londra, per l'esattezza.
Il Buon Re reggente muore senza lasciare eredi, ed il regno sta affrontando un periodo buio, con una tremenda guerra alle porte. Ma chi prenderà il suo posto? Chi li guiderà? Il destino.
Miracolosamente, nel cuore della città, appare una spada conficcata in un'incudine ed una roccia.
Sarà lei a scegliere ed il prediletto sarà Artù, un orfanello di dodici anni, esile esile, che tutti chiamano "semola" per via dei suoi capelli biondi.

Sulla spada un'incisione recita:
"Chiunque estrarrà questa spada da questa roccia ed incudine, diventerà Re d'Inghilterra".
Ohibò...e lui ci riesce senza rendersene conto, il giorno di Capodanno, durante un torneo che avrebbe decretato il futuro Re, proprio perché nessuno riusciva ad estrarla. 

Ma non è tutto qui, ovviamente. 
Al suo fianco, a fargli da mentore e da guida avrà l'aiuto di un potente e buffissimo Mago (Merlino)..che già sapeva come sarebbe andata da principio.
E dire che per Semola, la massima aspirazione era diventare scudiero. :)

Lo so. Lo so. Lo so. L'ho fatta troppo breve.
Non vi ho parlato nemmeno un po' di Maga Magò.
Vi immagino dall'altra parte di questo monitor a scuotere la testa...ma questa storia a raccontarla si rischia sempre di dire troppo o niente. 
La morale però è chiara, ed è questa: Non importa cosa dovrai affrontare nella vita.
Il tuo destino è già segnato e farà di tutto, magari con il supporto di amici fidati, magari con qualche capitombolo, ma alla fine riuscirà ad andare come deve andare.
Ed è un messaggio bellissimo, no? :)

Per quanto riguarda questo cartone, sappiate che non è giovanissimo, infatti è del 1963.
Le canzoni -io le preferisco in lingua, ma potrei scriverci otto post, sul perché- sono tutte orecchiabili e ti restano in testa, che tu lo voglia o no.
Ed un occhio attento, potrebbe scorgere, scene di questo cartone in altri cartoni Disney...
(per esempio ne "la carica dei 101" oppure il libro della Giungla..) perché all'epoca, i disegni fisici,
venivano "riutilizzati"...questa cosa invece di disturbarmi, m'ha sempre affascinato molto.

Scommetto che tra di voi, c'è qualcuno che lo adora quanto me. ^^"
Avete mai provato a vederlo in lingua originale?
Qual è la vostra parte preferita?
La mia è Merlino, quando torna da Honolulu
(ma in realtà anche tutte le parti di Anacleto).
A forza di parlarne mi è venuta voglia di rivederlo.
A voi no?
Buon Inizio Settimana! Al prossimo Post! :D

2 commenti:

  1. Da piccolo la scena delle scope e delle pulizie mi sconvolse un pochino...

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  2. è stato il primo Classico Disney ke ho visto e la mia prima cassetta

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