venerdì 24 marzo 2017

Ciao Nico!

Proprio ieri ci hanno lasciato due grandi personaggi che hanno fatto la storia della televisione e del grande schermo: il primo è Cino Tortorella, l'indimenticabile Mago Zurlì (che saluto con tutto il cuore), l'altro è Tomàs Miliàn, sul quale voglio soffermarmi un po' di più in quanto particolarmente legato.

Per chi non lo conoscesse, Tomas Milian era un attore e sceneggiatore cubano ma naturalizzato italiano (o meglio, romano). Dopo aver recitato in gioventù sotto la direzione di grandi registi come Visconti e Pasolini, ha prestato il suo volto in alcuni spaghetti western; ma il grande successo è arrivato con i polizieschi... soprattutto nei ruoli di Sergio Marazzi detto "Er Monnezza" e del maresciallo (e poi ispettore) Nico Giraldi.

Il suo ricordo, in questi ultimi film, rimane particolarmente impresso nella memoria grazie al connubio tra due caratteristiche: l'espressività unica e "da vero romanaccio" dell'attore cubano, unita alla tonalità "sporca" e alle parolacce di una grande voce quale quella di Ferruccio Amendola.

Questa favolosa unione, voluta dallo stesso Milian per via del suo forte accento ispanico, ha creato il personaggio perfetto per una Roma che ormai non c'è più.

Indimenticabili rimangono poi le battute, e gli schiaffi, con Bombolo, l'inimitabile Franco Lechner. Tutt'oggi non posso fare a meno di ripensare e citare, di tanto in tanto, le frasi dei loro film... dai vari "Squadra Anti..." ai "Delitto...".

Per ora è tutto, parlarne mi sta portando un nodo alla gola quindi la smetto qui... però vi lascio con un video dell'ispettore Giraldi e Bombolo in "Delitto al Blue Gay", ultimo loro film della saga poliziesca:


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