lunedì 31 dicembre 2012

*^^* Felice Anno Nuovo!

Leggevo da qualche parte che in Nuova Zelanda è già iniziato il nuovo anno.
Ecco.
Qui mancano ancora svariate ore ancora, ma molti di voi si staranno preparando di già. 
Chi farà cenoni, chi feste, chi casa di amici di amici.
E chi se ne starà tranquillo.

Nella mia zona già sparano bombe e fuochi da svariati giorni e non oso pensare a cosa sarà stasera...comunque questa cosa dei "botti" non  l'ho capita mai.
Ma del resto mi sfugge anche la questione che a "capodanno" ci si debba divertire per forza.

E per fortuna -almeno qui- non si usa più di buttare fuori dalla finestra le cose "vecchie".
E per cose vecchie non parlo solo di piatti e bicchieri eh...ma anche elettrodomestici.
Un tantino pericoloso insomma.


Approfitto per farvi gli auguri:  Che sia un Anno Buono e Pieno di tante Belle Cose!

Al prossimo post!
Al prossimo anno! ^_^

venerdì 28 dicembre 2012

The Lion Trophy Show

Eccoci di nuovo qui dopo le feste natalizie... vi è piaciuta la rubrica di questo mese "Natale per noi" conclusasi con il precedente post?
Da oggi si riprende il normale ritmo (forse ci sarà un post a tema solo per la befana, chissà).

Di cosa voglio parlarvi oggi?

Di un programma TV a gioco interattivo telefonico, che trasmettevano su TMC (e in seguito su TMC2): The Lion Trophy Show. E' stato il primo programma in Italia strutturato in questo modo e completamente sponsorizzato da una grossa ditta di merende, la Lion Nestlé. Ha avuto in tutto 7 edizioni (dal 1994 al 1997 con il nome già citato e dal 1997 al 2000 con il nome di Lion Network), e veniva trasmesso nel pre-serale, intorno alle 20.
Le prime 3 edizioni erano condotte da Emily De Cesare, quelle successive da Adriana Volpe e l'ultima da Eleonora Di Miele.

Come funzionava il gioco? Il concorrente da casa telefonava alla trasmissione, avendo la possibilità di giocare tramite toni del telefono al videogioco di Lion, il leone mascotte dell'omonimo prodotto che, a bordo di un carrello su rotaie, doveva raggiungere l'isola in cui il dottor Malvagius aveva portato la sua fidanzata Leila, attraversando 5 diversi livelli (ampliati poi nel corso delle varie edizioni).

I comandi all'inizio erano grossomodo basilari: 2 per il salto, 4 per girare a sinistra, 6 per andare a destra e 8 per abbassarsi; nelle edizioni successive invece hanno complicato le cose mettendo tutti i 9 tasti per le scelte direzionali... Tra l'altro, ulteriore difficoltà stava nel fare la scelta giusta: un bivio sbagliato poteva farti perdere una vita. Le vite a disposizione erano 3, rappresentate da snack Lion che il protagonista "divorava" per riprendersi.

Scopo del gioco, oltre a cercare di arrivare alla fine (obiettivo quasi impossibile) era quello di accumulare più punti possibili per competere alle varie classifiche (giornaliera, settimanale, mensile o top 12 dell'intera stagione): i punti venivano accumulati raccogliendo i vari oggetti bonus disseminati sul percorso premendo il tasto corrispondente al momento opportuno (ciliegie, fiori e 5000 punti per ogni snack Lion).

Scusatemi se sto parlando tanto di questo gioco ed anche in maniera un po' confusionaria, ma di idee me ne vengono tante una dopo l'altra per il semplice motivo che io stesso ho partecipato a tale gioco nella quarta edizione (la prima con Adriana Volpe, del 1996), solo che ho fatto leggermente schifo... non ho superato neanche il primo livello! Ma non pensate che sia facile giocare con la tastiera del telefono a toni, eh!

Beh, detto ciò, vi lascio un video di una delle ultime edizioni del programma (fortuna che non è la mia partita eheheh :P), al prossimo post!


lunedì 24 dicembre 2012

Natale per noi: La Mutanda Rossa.

Questo dovrebbe far parte delle Oscenitudini, come minimo.
Mi rifiuto di mettere foto, ma tanto sapete di cosa sto parlando.
Credo sia uno dei regali di Natale più diffuso.
Uno di quelli che ... "che gli regalo? ma si, facciamo quelle che son simpatiche (???) da ricevere!"
Scommetto che, almeno una volta nella vita, vi è capitato di ricevere delle mutande portafortuna (giusto quella) rosse.

Magari di pizzo, di quelle "vedo/non vedo", con un reggiseno oscenamente peloso, o con minuscoli perizomi, o peggio ancora con giarrettiere/reggicalze sempre accuratamente rossi,  per noi donnine.

O con un sorpreso Babbo Natale disegnato su  boxer troppo grandi o troppo piccoli,  o ammiccanti  (che paura!) perizomi anche per voi maschietti.

Metto le mani avanti, ringraziando un Dio a scelta, per il fatto che l'ultimo regalo sul genere l'ho ricevuto 5 o 6 anni fa. La mia faccia all'epoca, deve esser stata chiara.

Io questa usanza dell'intimo rosso non l'ho mai capita.
Cioè dell'usarlo a capodanno. Perché l'intimo rosso?
Boh, sarà che io sta cosa del rosso l'ho sempre abbinata al "Toro". :DDD Ma la strana  sono io.

Comunque....

Siete pronti al cenone della Vigilia?
E al Pranzo di Natale?
E all'affrontare i parenti che fanno domande invadenti tipo...

se siete single: "e il fidanzato/a? quando ce lo/la fai conoscere?"
se fidanzati: "e quando vi sposate voi due?"
se conviventi/sposati: "e voi, quando li farete dei figli!?"

Io sinceramente no.

E comunque sono convinta che sia per quello, che vengono ingurgitati chili di torrone, panettone e pandoro. :)

Tolto questo, Vi auguro di passare queste giornate con le persone a voi care, a prescindere dal Natale.

Gli auguri ve li lascio oggi,  che nei prossimi giorni la vedo veramente difficile.
Quindi:  Divertitevi, rilassatevi, e ridete. Tanto.
A presto! :)

<3 Merry Christmas! :)

domenica 23 dicembre 2012

Il video della Domenica: Tonno Insuperabile (Natale)


La versione natalizia del 1985 del famosissimo spot del Tonno Insuperabile :D Cosa aggiungere?

sabato 22 dicembre 2012

Natale per Noi: Last Christmas.

No, non riesco a darvi una motivazione valida sul perché lo stia facendo.
Ma spero di non annoiarvi con la mia scelta del "natale musicale". :D

Oggi vi parlo di questa:


Gli Wham! erano un duo formato dal cantante/compositore George Michael e dal chitarrista Andrew Ridgeley.
Nel 1984, insieme a Duran Duran, Culture Club e Spandau Ballet, erano uno dei gruppi più in voga del momento.

In realtà qualche anno dopo (1986) il gruppo si sciolsero, su scelta di George Michael, che proseguì per una carriera solista che ancora continua.

In realtà, il disco, doveva uscire in occasione della Pasqua (1984) ed intitolarsi per l'appunto "Last Easter" (la scorsa Pasqua).
La casa discografica insistette per rimandare l'uscita per il Natale cambiando il titolo in "Last Christmas"(lo scorso Natale) per l'appunto.

Il successo fu strepitoso, anche se non fu mai numero uno, perché in quello stesso Natale uscì anche la canzone dei Band Aid di cui vi ho parlato qualche post fa.
C'è da dire che però, anche in questo caso, i proventi del disco andarono in beneficenza alla popolazione Etiope.

E' scientificamente provato che ascoltarla nel periodo natalizio, fa bene alla salute. :)

Ve la ricordate? :)

Buon Sabato!

Al prossimo post ^____^

venerdì 21 dicembre 2012

Natale per noi: I film di Natale

In questo post ho pensato di parlare velocemente e cumulativamente di tutti gli altri film e cartoni animati che venivano trasmessi nel periodo di Natale oltre a Mamma ho perso l'aereo, Un Natale da Charlie Brown e Il canto di Natale di Topolino.

Iniziamo subito da quello che, oltre ai sopracitati, era appuntamento fisso:

Una poltrona per due

E' un film del 1983 il cui titolo originale è Trading Places, e vede protagonisti Dan Aykroyd (il mitico Ray dei Ghostbusters!), ed Eddie Murphy (che deve il suo successo in Italia a questo film).
Ammetto di non essere mai riuscito a vederlo totalmente, non so perché... ma ho intenzione di recuperare presto, promesso :P
Due finanzieri di Philadelphia scommettono che se a un mendicante di colore, Billy Ray Valentine (Murphy), vengono date le giuste possibilità, egli possa diventare un uomo d'affari abile quanto Louis Winthorpe III (Aykroyd), un manager d'assalto.
Essendo ambientato in un'atmosfera natalizia, viene trasmesso ancora oggi il 24 dicembre.
Il principe cerca moglie

Film del 1988, conosciuto in America come Coming to America, è diretto dallo stesso regista di Una poltrona per due ed interpretato sempre da Eddie Murphy.
Akeem, il ricchissimo principe di Zamunda, si reca a New York per cercare moglie ma al suo arrivo viene derubato di ogni avere, così sarà costretto a fare il cameriere per tirare avanti. In questo modo però troverà una ragazza che non sia interessata solo al suo denaro.
Una promessa è una promessa

Più recente rispetto ai due precedenti, essendo del 1996, ma in tema pienamente natalizio. Il titolo originale è Jingle all the way e per quanti di voi non lo sapessero vede protagonista il mitico Arnold Schwarzenegger in un ruolo totalmente diverso dal classico Terminator a cui siamo abituati associarlo.

Howard Langston è spesso immerso nel suo lavoro, e questo non gli permette di trovare il giusto tempo per la moglie Liz e suo figlio Jamie. A questo si aggiunge l'invadente vicino, Ted Maltin, un papà modello divorziato (che ricorda molto Ned Flanders dei Simpson). Dopo esser venuto meno ad una ennesima promessa fatta al figlio, Howard cerca di riscattarsi impegnandosi nella ricerca del tanto desiderato regalo di Natale del figlio, un Turbo-Man, che però si è dimenticato di comprare e che ora sembra divenuto introvabile. Inizia quindi una "guerra" con Myron Larabee, un postino disposto anch'egli a tutto pur di mettere le mani sul giocattolo per il proprio figlio.

Miracolo nella 34esima strada

Remake del 1994 dell'omonimo film Miracle on 34th Street del 1947.
La piccola Susan (interpretata da Mara Wilson, la Matilda di Matilda sei mitica), scettica sull'esistenza di Babbo Natale, conosce Kriss Kringle, vecchio signore che interpreta la parte di Babbo Natale nel grande magazzino di proprietà della madre per la sua somiglianza col vero Babbo Natale. Il signore è però convinto di essere il vero Santa Claus, e per questo alcuni concorrenti del grande emporio tentano di far dichiarare pazzo in tribunale il vecchio Kriss, ma il processo non solo decreterà la sanità mentale dell'uomo, ma addirittura certificherà la sua identità con Babbo Natale.

giovedì 20 dicembre 2012

Natale per Noi: Zampognari!

Lo zampognaro, ossia il suonatore di "zampogna", strumento musicale simile alla cornamusa
anche se,  ad alcune persone, se casualmente fai notare la somiglianza...ti sbiancano e sbavano, e si inalberano perché -pare- siano diversi.  Per me non lo sono così tanto.

Comunque, non so se dalle vostre parti si usa, ma quì (vicino/vicino Roma) dall'Immacolata fino a poco prima di Natale, non è difficile, incontrarne per strada.

In genere sono in coppia ( ma anche in tre).
Spesso  uno suona la zampogna e uno la "ciaramella" che è una specie di "ciufolo".
E niente, creano un'atmosfera che lasciamo stare... ovviamente le canzoni sono natalizie "tu scendi dalle stelle" è un must.

Ok, rischio di diventare sentimentalona, ma non riesco proprio a ricordare un Natale, senza di loro.
E comunque, restano l'unico elemento "magico" che riesco a percepire di questa festa.
E no, non sono il grinch.

Per mia gioia, qui son passati ieri. *^_^*

Ho letto da qualche parte che gli zampognari, girellano, anche durante altre festività.
E questo giustifica di quella volta che li ho visti in pieno agosto al Lago...





mercoledì 19 dicembre 2012

Natale per noi: Mamma, ho perso l'aereo!

Un altro appuntamento immancabile a Natale, dagli inizi degli anni 90, è il film Mamma, ho perso l'aereo (Home Alone).

Ora non venitemi a dire che non l'avete mai visto, perché mi spiace ma non vi credo.


Chicago. I coniugi Peter e Kate McCallister sono in partenza per una vacanza natalizia a Parigi con i figli ed il resto dei numerosissimi parenti.
Ma la mattina della partenza la sveglia non suona a causa di un blackout avvenuto durante la notte, e nella fretta di partire dimenticano a casa Kevin, il più piccolo dei loro figli, che era stato chiuso in soffitta per punizione.
Rimasto da solo, il bambino se la spassa approfittando dell'assenza degli adulti, facendo cose che gli sono state sempre vietate: saltare sul letto, mangiare schifezze e guardare film violenti.
Approfittando delle vacanze natalizie, due maldestri scassinatori chiamati Harry e Marv e soprannominati "I banditi del rubinetto", perché è loro abitudine far allagare le case scassinate lasciando aperti i rubinetti, decidono di derubare casa McCallister.
Non sanno però che ad attenderli c'è Kevin, che per contrastare i due perfidi ladri, dissemina per la casa una lunga serie di trappole (maniglie roventi alle porte, lanciafiamme che si azionano all'apertura delle porte, un chiodo nella scala del seminterrato, macchinine e palline dell'albero di Natale sparse in casa, barattoli di vernice gettati giù dalle scale, la tarantola del fratello lasciata libera, e tante altre).
I due ladri però non demordono finché non vengono arrestati, ma son comunque contenti di essersi liberati di quel piccolo demone.

Il film si presenta come la classica commedia natalizia che ti strappa più di una risata... e che ha avuto anche un seguito l'anno successivo con "Mamma ho perso l'aereo, mi sono smarrito a New York".

C'è stato un fatto inerente a questo film, qualche anno fa, che m'ha fatto rimanere veramente male: girava voce che l'attore che interpretava Kevin, Macaulay Culkin, era morto di overdose... ma Wikipedia smentisce questa cosa dicendo che era in fin di vita per droga, ma ora s'è ripreso. Meno male :) Anche se mi dispiace veramente come si sia ridotto :(

Curiosità: ma lo sapete che Kevin è doppiato in Italia da Ilaria Stagni, la doppiatrice di Bart Simpson? Mai voce poteva essere più azzeccata :P

Chiudo il post con uno spezzone tratto dal film:


martedì 18 dicembre 2012

Natale per Noi: We Are The World

L'altro giorno vi parlavo di come Bob Geldolf, Midge Ure ed i Band Aid, riuscirono con un singolo, a raccogliere fondi per l'Etiopia nel periodo di Natale del 1984.

Dicevo, che appunto, quell'iniziativa diede il via ad altre simili.
Come quella di USA FOR Africa, che probabilmente detta così  non vi dirà niente.
Ma quasi sicuramente, ricorderete tutti il famoso-famosissimo-singolo:

"We are the wooooorld! We are the peopleeeee!"
*e ritenetevi, ancora una volta,  fortunati di non sentirmi cantare! :P *

Infatti, il Natale successivo, Michael Jackson e Lionel Ritchie guidati da Harry Belafonte  (Day, he say day-ay-ay-o!)  fecero un po' la stessa cosa degli amici Inglesi.
Questa volta  in America e con l'aiuto di case discografiche e produttori e di un sacco di altra bella gente: Billy Joel, Cindy Lauper, Ray Charles, Stevie Wonder, Dionne Warwick, il sempre presente Bob Geldolf, Diana Ross,Tina Turner, Al Jarreau, Tutti i Jackson, Bob Dylan ed un sacco di altra gente che ora mi sfugge..ma nel video si vedono tutti.


L'intero progetto riuscì a raccogliere, complessivamente, 50 milioni di Dollari.

Venne registrata una nuova versione del brano, con oltre 75 artisti (Artists for Haiti),  nel Gennaio 2010,  per donare dei fondi alla popolazione Haitiana, in seguito al forte terremoto che colpì l'isola.

Ecco, questa insieme ad un'altro paio di canzoni - di cui vi parlerò, promesso -  nonostante il significato e il contesto,  è una di quelle che mi fa tornare in mente bei ricordi natalizi.

Alla prossima! :D

lunedì 17 dicembre 2012

Natale per noi: il Natale dei Peanuts

Un'altra cosa che mi ricorda il Natale della mia infanzia, sono gli speciali natalizi di Charlie Brown e i Peanuts. I Peanuts sono cartoni animati di altri tempi, e per parecchi possono sembrare noiosi e troppo lineari: in realtà sono pieni di significato e spiegano in maniera semplice le costanti turbe mentali del protagonista, e le reazioni delle persone che lo circondano. Ma ne riparlerò meglio in un post futuro... ora dedichiamoci solo agli speciali natalizi.

Da quel che so, ce ne sono soltanto due: Un Natale da Charlie Brown e E' di nuovo Natale Charlie Brown. Vediamoli nel dettaglio:


Un Natale da Charlie Brown (A Charlie Brown Christmas) è un corto d'animazione della durata di circa 24 minuti, mandato in onda in America il 9 dicembre 1965.
È Natale: tempo di feste, felicità e allegria. Le luci brillano festose, ma Charlie Brown soffre di depressione da feste natalizie. Per ritrovare il vero spirito del Natale coglie il consiglio di Lucy di dirigere la recita scolastica. Ma una recita di Natale non sarebbe tale senza un albero adeguato. Così Charlie Brown trova un esile alberello, per lui adatto allo scopo, ma tutti lo prendono in giro e lui si deprime ancora di più. Dunque, che Natale sarà per il dubbioso e complesso Charlie Brown?

Vi consiglio di vederlo... su Youtube sono riuscito a trovarne un pezzettino, così potete farvene un'idea se non l'avete mai visto:



E' di nuovo Natale, Charlie Brown (It's Christmastime again, Charlie Brown) è invece un corto d'animazione di 22 minuti circa andato in onda in America il 27 novembre 1992. Questo episodio è una raccolta di mini episodi ripresi direttamente dalle strisce a fumetti dei Peanuts, tra cui uno in cui Charlie Brown va in giro porta a porta a vendere ghirlande di Natale. Non mi dilungo troppo con la trama in quanto ho intenzione di rimandarvi all'episodio completo cliccando -> QUI <-.
Buona visione :D


Detto ciò concludo il post dandovi appuntamento a domani!

domenica 16 dicembre 2012

Il Video della Domenica: Pandoro Melegatti


"La fortuna lo sai, con Melegatti è più dolce che mai! Oooo-ooooh!"

venerdì 14 dicembre 2012

Natale per Noi: Do they Know It's Christmas?

 "Ogni generazione dovrebbe averne una propria versione." Midge Ure.
Non è andata proprio così ma, per fortuna aggiungerei, è bastata questa di versione. 

La ricordate?




Ma andiamo con ordine:
Verso la fine del 1984, un reportage della BBC portò all'attenzione pubblica la carestia che aveva colpito l'Etiopia. Il cantante irlandese Bob Geldof, ne fu molto colpito e decise di produrre un disco, i cui ricavati avrebbero potuto non risolvere magari, ma alleviare la situazione. Geldolf cercò di contattare gli artisti più famosi del momento e di convincerli a partecipare al progetto gratuitamente, ovviamente riuscendoci e dando così vita ad una band collettiva: i "Band Aid" (si, come i cerotti, e il loro scopo era proprio quello, soccorrere).
E approfittando di un'intervista radiofonica, Geldolf, parlò dell'iniziativa e iniziò a promuovere il progetto. 
Comunque, il singolo superò le aspettative, e fu il più venduto del Natale 1984.


Essendo cosciente di non potercela fare da solo, contattò  Midge Ure (Ultravox)  ed insieme composero e scrissero il brano "Do They Know It's Christmas?".


Riuscì ad ottenere l'utilizzo del suo studio di incisione, per 24 ore, gratuitamente.

Il brano venne registrato e mixato, il 25 Novembre 1985.
Parteciparono in tantissimi: Phill Collins, Tony Hadley (Spandau Ballet), Paul Weller (ahhh <3, ehm,scusate!), Sting, Paul Young (che dichiarò che le sue strofe erano state scritte da Bowie, il quale non potendo partecipare di persona contribuì ugualmente al progetto, stessa cosa per Paul McCartney), Bono Vox, George Michael, Duran Duran, Boy George...e tanta altra bella gente, che di sicuro mi sfugge (guardate il video!).
E' da sottolineare quanto sia velata la presenza sia di Geldolf che di Ure, che non cantano strofe ma, entrambi, si limitano a fare il coretto nella parte finale. 

Fu dunque ristampata e raggiunse la posizione 3 nelle classifiche il 7 Dicembre 1985.

Il ricavato delle vendite (sia del singolo originale che della versione 1985) ammontava a circa 8 milioni di sterline (circa 11 milioni di euro).
Sulla scia del successo del singolo Band Aid, Bob Geldof organizzò in seguito il concerto benefico Live Aid. 
Di cui parleremo prima o poi, non ora non qui altrimenti mi dilungo troppo, sappiate solo che ricevette il titolo di baronetto.

L'iniziativa di Geldolf diede vita anche ad altre iniziative similari.

Molti di voi sapranno già di cosa sto parlando, ma in ogni caso, vi consiglio di restare sintonizzati. ^___^" 

giovedì 13 dicembre 2012

Natale per noi: Le pubblicità Bistefani

Ve la ricordate la serie di pubblicità natalizie che vedevano, tra gli anni ’80 e i primi anni ’90, il Signor Bistefani, produttore capo di dolci natalizi, lamentarsi costantemente nel suo ufficio dell’operato di Carlo, il suo intimorito fornaio pasticciere?

 Le gag che andavano in onda negli spazi pubblicitari li vedevano sempre alle prese con discussioni riguardanti ogni volta un prodotto diverso (pandoro, panettone, Krumiri, ecc…).

 Il Signor Bistefani, dall’aspetto serio e impettito (e anche un po' tirchio e incontentabile) e dallo sguardo sempre imbronciato, si divertiva sempre a deridere il suo magro e sottomesso assistente in tenuta da pasticciere per le sue proposte innovative.

Dopo la sfuriata iniziale, la pubblicità terminava con la celeberrima battuta di Bistefani “E chi sono io? Babbo Natale?”; che, appena pronunciata, faceva comparire dal nulla capellino rosso e barba bianca sul suo volto, accompagnati dal jingle “Babbo Natale è il più dolce che c’è!

 La battuta del Signor Bistefani ci ha accompagnato per diversi natali, e ancora oggi è nell’uso quotidiano in determinate circostanze (a voi non capita mai di usare vecchie battute o citazioni per esprimere dei concetti?).

Gli attori nei panni dei due personaggi degli spot sono Renzo Rinaldi (Signor Bistefani) e Stefano Gragnani (Pasticciere Carlo). Il primo è ormai scomparso dal 2004 (noooo :( ), mentre il secondo continua attualmente ad avere piccoli ruoli nell’ambiente televisivo e del cinema.

Mi ero scordato di dirvi che ultimamente hanno riproposto gli stessi personaggi per gli spot Bistefani, solo che fatti interamente al computer. Eccoli qui di lato... fatti bene, ma gli attori reali sono inimitabili! E poi il pasticciere doppiato da Garbolino (per capirci, Michelangelo delle Tartarughe Ninja) non si può sentire!!

 Per quel che riguarda l’azienda Bistefani, invece, ne parlerò in seguito per non rendere troppo lungo il post e per inserirlo nella rubrica giusta (mi pare di aver già scritto abbastanza qui, non vi pare?).

 Vi lascio come mia abitudine con uno degli spot dell’epoca:


 A domani con un altro piccolo frammento di Natale passato ;)

mercoledì 12 dicembre 2012

Natale per noi: il Calendario-Canovaccio.


Io credo, di non averne più visti dopo gli anni novanta.
Le mode cambiano, si sa, ma questo fino a qualche anno fa era uno dei regali che andava per la maggiore.

Di fatto, qualche esemplare ancora circola a casa di mia madre che per fortuna, non butta mai niente.


Questo risale, per l'appunto al 1985.

Ovviamente era un calendario simbolico.
Non ci si poteva scrivere sopra.

Ma portava bene augurare un anno sereno al prossimo.
Ma non solo, si regalavano scopette di legno, o rami di vischio (che poi andavano bruciati, quando arrivava il vischio nuovo) proprio per spazzare via le cattiverie.

Roba che ovviamente ora non si usa più.
E no, non farò discorsi su quanto sia brutto e diverso ora.

Ma io, almeno, mi considero fortunata a ricordarle queste cose.

^____^" Alla prossima!

martedì 11 dicembre 2012

Natale per noi: Il Canto di Natale di Topolino

Salve a tutti ragazzi! Prima di cominciare il post, volevo chiedervi una cosa: vi piace il nuovo aspetto natalizio del blog che c'è già da qualche giorno? Spero di sì :)

Molti di voi sapranno che in alcuni Stati nel mese di dicembre si fa il "Calendario dell'Avvento": un calendario dei giorni rimasti all'arrivo del Natale, con cassettini o caselline contenenti ogni giorno una sorpresa. Ispirandoci a ciò abbiamo pensato che da oggi, e per tutti i giorni di questo mese (o quasi), i post saranno dedicati a una nuova rubrica a tema: "Natale per noi", qualcosa che ci riporta ai nostri Natali passati (si può dire Natali?).

Iniziamo con il primo post della nuova rubrica: Il Canto di Natale di Topolino

Quando penso al Natale, è una delle prime cose che mi viene in mente. Il Canto di Natale di Topolino (in originale Mickey's Christmas Carol) è un corto di animazione Disney del 1983 della durata di 24 minuti tratto dal racconto "Christmas Carol" di Charles Dickens. Uscito nei cinema italiani e americani nel Natale dell'83 (avevo poco più di un anno, che piccolo che ero XD), è approdato in TV su RaiDue nel 1990.

Vi racconto in breve la trama, anche se vi consiglio vivamente di vederlo:

La storia è ambientata nella Londra vittoriana, il giorno della vigilia di Natale. Ebenezer Scrooge (Paperon De' Paperoni), un vecchio nervoso, tirchio e ricco, lavora nel suo studio finanziario "Scrooge & Marley" con il suo impiegato contabile Bob Cratchit (Topolino), a cui dà un piccolissimo stipendio anche se questo gli lava pure la biancheria sporca. Quando questi chiede a Scrooge una mezza giornata di permesso nel giorno di Natale, egli accetta a malincuore, ma detraendogli la mezza giornata di paga, poiché vede il Natale come una festa inutile. Nel frattempo arriva Fred (Paperino), il nipote di Scrooge, per invitarlo al pranzo di Natale, ma lui rifiuta arrabbiato, e subito dopo caccia anche due persone in cerca di soldi per i poveri.
Così la giornata finisce e Scrooge torna a casa, ma arrivato lì riceve la visita del fantasma del suo ex-socio, morto sette anni prima, Jacob Marley (Pippo). Marley racconta a Scrooge che i peccati fatti in terra per la sua taccagneria lo hanno costretto ad avere sempre delle catene addosso e che se Scrooge avesse continuato a comportarsi come stava facendo, questo destino sarebbe toccato anche a lui.
Andato via Marley, Scrooge si mette a dormire, ma a mezzanotte lo spirito del Natale passato (il Grillo Parlante) lo sveglia e gli mostra un suo Natale passato molti anni prima, quando era giovane e lavorava dal vecchio Fezziwig. Durante la festa di Natale aveva conosciuto la sua fidanzata Isabelle (Paperina), ma qualche anno dopo, diventando ricco, non mantenne più la promessa di matrimonio perché lei era povera e non gli avrebbe portato nessuna dote. Lei se ne andò distrutta, e da quel giorno Scrooge restò solo ed il suo cuore diventò sempre più arido. Il vecchio Scrooge torna alla realtà disperato, ed implora il fantasma di non tormentarlo più con queste immagini.
Poco dopo vede fuori dal suo letto un grosso gigante: è lo spirito del Natale presente (Willie il gigante), che sta facendo una grossa cena natalizia. Questi lo prende e gli fa vedere come sta passando il Natale il suo impiegato Cratchit: con un piccolo uccellino per cena e un figlioletto malato, Timmy, il quale non può essere curato per il basso stipendio del padre. Lo spirito gli dice che se il presente rimarrà immutato ci sarà una sedia vuota dove il piccolo Timmy è seduto. Poi sparisce, ma Scrooge vuole sapere di più sulla salute di Timmy.
Improvvisamente le luci si spengono e Scrooge si trova in un cimitero dove incontra lo spirito del Natale futuro (Pietro Gambadilegno), che gli mostra la famiglia Cratchit piangere davanti alla tomba del piccolo Timmy, e lì vicino una fossa vuota. Allora chiede spiegazioni allo spirito per sapere di chi è quella tomba e lo spirito ce lo spinge dentro dicendo che è la sua. A quel punto si sveglia e capisce che quello non era un brutto sogno, ma la possibilità che gli era stata concessa di cambiare il suo futuro.
Così, appena si fa giorno, Scrooge esce e regala molti soldi ai due benefattori che gli avevano chiesto del denaro il giorno prima, poi incontra Fred e gli dice che sarebbe andato con piacere a pranzare con lui e con tutta la sua famiglia, ma non prima di aver comprato dei giocattoli per portarli a casa di Cratchit. Arrivato a casa del suo dipendente, finge dapprima severità, ma poi cambia il suo atteggiamento e nomina Cratchit suo socio, dicendogli che così avrebbe potuto farsi spesa delle cure per il piccolo Timmy.

Pensate che io, ogni Natale, me lo devo rivedere per forza... perché mi riporta quell'atmosfera natalizia di quando ero bambino a cui non posso minimamente rinunciare. Per oggi è tutto, a domani con un altro ricordo a tema :)

domenica 9 dicembre 2012

Il Video della Domenica: Tartufone Motta (1985)

giovedì 6 dicembre 2012

Post Lampo: Il Gettone Telefonico.


Quante volte c'è passato per le mani?
Quante volte invece di ricevere 200 lire di resto, ce ne mollavano uno?

Lui.
Il gettone.
Una chiamata.


Tra le mie cose, ne ho trovato uno.

E voi?
Ne avete ancora qualcuno vagante per casa?

martedì 4 dicembre 2012

Ritorno all'infanzia (in Rome)

Buone notizie, nostalgici romani!!! Ho una stupenda comunicazione da darvi:

Luneur riapreeee!!!!!

Che notiziona eh? Ho appena scoperto che proprio 2 giorni fa è partita la manifestazione di anteprima, all'Auditorium Parco della Musica, per il restauro del più famoso e importante parco di divertimenti di Roma... che sarà completo e riaprirà i battenti a carnevale del 2013!

Io non sto più nella pelle per la fantastica notizia... sperando soltanto che lascino l'ingresso gratuito come un tempo...

Vi rimando direttamente al sito www.luneurpark.it per maggiori dettagli e dove, se siete interessati, potrete compilare il form di invito all'inaugurazione dell'apertura.

Non potevo sperare in una notizia migliore... ho sempre desiderato che Luneur riaprisse... è come ritornare al passato... anche se sicuramente sarà molto diverso e più moderno (però, a quanto mi pare di aver capito, almeno la casa col gufo e la ruota panoramica rimarranno).

Chiudo qui questa comunicazione straordinaria informando tutti i fans e i lettori assidui del nostro blog che molto presto ci saranno novità nelle nostre pagine.

Ciao a tutti!!

sabato 1 dicembre 2012

Spauracchi e Leggende 1#

Avete presente tutte quelle cose che, da piccini, ci dicevano spesso per farci spaventare e per farci evitare comportamenti "ineducati"?

Quella che ancora sento maggiormente, rivolta ovviamente ai più piccoli, è quella sul fatto che Babbo Natale se fai il cattivo, non ti porta regali.

Sad sad Story.

Poi in questo periodo me ne sono capitate di tutti i colori...tipo ho sentito una signora dire al nipotino di non mettere i sassi in bocca.. "è cacca" gli diceva..." in bocca no, o ti crescono sassolini nella pancia".
Non oso pensare quando gli spiegherà come nascono i bambini. Paura.

Per il resto  pensavo proprio a quante "bugie a fin di bene" - ma anche no - ci sono state rifilate durante la nostra infanzia.

Quelle tipo "sui francobolli c'è la droga, non li leccare", tipo "non accettare caramelle dagli sconosciuti"... ma c'è una cosa che mi è tornata in mente ieri..che mi diceva sempre mia nonna, ogni volta che cadevo e mi sbucciavo un ginocchio e piangevo - da femminuccia, ovviamente- e lei immediatamente mi diceva "smetti di piangere, che se se ne accorgono le budella" (ossia, una parte di intestino, per chi non sapesse)  quindi la mia infanzia è stata scandita da questa cosa delle "budella", che mi avrebbero divorato se si fossero accorte  che piangevo perché mi ero ferita. Bello eh.

Ma la cosa che mi metteva maggiormente l'ansia, era mia madre che...ogni tanto, quando ero alle prese con la tv, se ne usciva con tono serio e sicuro dicendomi  "non stare troppo vicino alla tv, che potrebbe esplodere".  Roba che ti faceva passare la voglia di guardarla eh!

E voi?
Vi ricordate "spauracchi" del genere?
Quali leggende vi raccontavano da piccoli?
Cosa vi terrorizzava maggiormente?

Non siate timidi, questa nuova rubrica ha bisogno soprattutto di voi,
Commentate raccontandoci  i vostri spauracchi e le vostre leggende qui sotto e/o sulla nostra pagina facebook! Orsù!
Ne parleremo insieme. :) 

sabato 24 novembre 2012

I Referrers! - Ridiamoci su - (Settembre-Ottobre)

Anche se in ritardo, pubblico la consueta intervista doppia bimestrale sui referrer più strani, ovvero i modi più strani con cui voi visitatori arrivate al nostro blog attraverso i motori di ricerca. Ricordo come sempre che le risposte precedute da L sono di Lyndin, quelle da F sono di Fra Stiller. Inoltre voglio precisare che non abbiamo intenzione di offendere nessuno degli autori delle ricerche qui di seguito elencate, ma è solo un modo simpatico per farci due risate insieme.

Settembre 2012

Adesivi per orecchie
L:  Cioè? Per tenerle ferme tipo? Per abbellirle? Attendo delucidazioni!
F: Ma sul serio esistono gli stickers per le orecchie?

Cicciobello che fa ridere
L: Boh, forse se lo guardi sotto effetto di qualche droga...
F: Forse c'era qualche modello contenente gas esilaranti... ma andiamo!

Cicciobello cacca
L:  LOL! Quello che faceva la pipì esisteva, ma della cacca non mi pare. 
F: Ahahahah questo è epico, ma poi puzzava pure?

Come si chiamano i sette nani
L:  Cucciolo, Brontolo, Mammolo, Eolo, Dotto, Pisolo e...me ne sfugge sempre uno...Gongolo!!!
Detti tutti, servono anche i nomi originali?

F: Urlando! No, seriamente... cosa c'entra col nostro blog?

Cristina d'avena vestito
L: Ma tipo maschera? Questa cosa m'inquieta non poco.
F: Cioè? Il costume di carnevale? Che ricerca è?

Cuore caldo bambola
L: UH! La ricordo io. Ne parlerò, promesso. L'avevo pure! Si si si.
F: Questa non la ricordo, esisteva davvero?

Giocattolo verde con gamba tira calci
L: Eh? Ma puoi cercare roba così? T_T"
F: Bellissima descrizione, complimenti... spero tu sia riuscito a trovarlo...

La casa delle barbie più bella del mondo
L: No idea.
F: Sarà in qualche museo, sicuramente

Lattina strana
L: Chissà che cercava...
F: Strana in che senso?

Nanetti leroy merlin
L: Y____Y Ma perchè arrivano con i nani?
F: Ma cosa c'entra il nostro blog con i nani da giardino?

Palle con faccia e braccia
L: Truciolones! 
F: I Truciolones... comunque, ottima descrizione :)

Oreste castagna e le marionette
L: EH???
F: Ecco, pure questo... "che c'azzecca? (cit.)"

Sotto un cavolo
L: Sotto la panca...
F: Ricerca molto accurata... ti rispondo io: sotto un cavolo c'è della terra, sicuramente!

Tartaruga ninja p+
L: uahhahahha!
F: Le P+ mi mancano, dove si trovano? Le voglio pure ioooo...

Tondo tondo con l'ombelico tondo
L: Al sole io m'abbronzooooo. :)
F: Tutto tondo :D

Vecchie ciabatte samurai nere
L: Fra non fare domande!
F: Banzaiiii... ma poi perché le volevi vecchie?

Animaletto con coda a spazzolina anni '80 gig
L: Ma sai che forse qualcosa esisteva? O__O
F: mmm... questo non mi viene, ma la coda a spazzolina mi piace tantissimo come termine :D

Baldi - barese
L: ahahahahah...booooh? L'unico che mi viene in mente di Baldi è Aleandro Baldi..quello di "NON AMAAARMI PERCHE' VIVO ALL'OMBRAAAAA" ..era barese? 
F: Passo... sul serio, non so cosa cercavi, e neppure perché ti abbiano rimandato qui da noi...

Cartone che facevano a natale anni 80
L: eh...un mucchio..tutti i Classici  Disney...se ti buttavi su i film era più facile!
F: Troppi ne facevano, non possiamo aiutarti.

Gelati anni 60 70 confezzionati
L: Confezzzzzionati. Meglio abbondare. :P
F: Confezzionati :D

Orecchino magnetico dove metterlo
L: uahahahahhahahahahahaha. No, mi rifiuto di rispondere.
F: Vedi tu... non credo che oltre all'orecchio, riuscirai a metterlo altrove (forse al naso, ma non lo vedo sicuro)

Programma tv tipo giochi senza frontiere ma con bambini
L: Non c'era la versione dei piccini di Giochi senza frontiere?
F: I giochi della gioventù? Ah no quelli li facevamo a scuola :P

Scheletro con ciuffo cartone animato anni 90
L: O_O Non ho idea.
F: Scheletro con ciuffo? No, questo mi manca... chi è?

Tutti i poster vecchi fi innamorati del cioè
L: Chissà che voleva dire...
F: Chi sono i vecchi fi innamorati?


Ottobre 2012

Avrei voluto un game boy
L: Io avrei voluto il dolce forno. Ti capisco. Comprarlo ora non è la stessa cosa. 
F: Beh, puoi sempre comprartelo ora... se ne trovano a prezzi bassissimi (certo però che possederlo a suo tempo era molto più bello eh)

Bull boys puzza
L: E che la cerchi su google?
F: Girava questa voce, ma sinceramente non so che utilità abbia ricercarlo (fa pure alquanto schifo).

Cabespeac
L: cabbage patch... si scrive... 
F: "Nel dubbio, a soreta! (cit.)"

Cioè te ricordi
L: Ammazza ahò! M'o ricordo si!
F: Avoja se me ricordo! ahahahahah

Gino pilotino per 8
L: ehehe...torneo?
F: Wow, sarebbe bello, ma non credo esista in commercio (forse c'è in qualche evento, se non vado errato)

Misura etichetta cassette game boy
L: Si piratano videogiochi lì EHHH. T_T
F: Scusami tanto, ma a che ti serve saperlo?

Polareti
L:  eh vabeh...
F: Po-po-po-po-polareTi!

Ricordi ballerini
L: Giuda Ballerino!
F: Sto problema ce l'ho pure io ultimamente... e noi di "Te lo ricordi mica..." non possiamo permettercelo...

Rnado rex gioco
L: si, credo pure io, magari la tastiera non collabora... succede.
F: Credo ti sia perso un TO... o forse sei stato precipitoso nello scrivere e il motore di ricerca non te l'ha accettato.

Te l'ha ricordi o te la ricordi
L: chettedevodì. 
F: La seconda che hai detto... comunque sta ricerca mi fa troppo sorridere, scusate...

Teloricoredimica
L: Lo ricoredo. XD
F: No, non me lo ricorredo XD

Vere immagini dei paciocchini anni 90
L: Infatti si... esitono foto di paciocchini, finte?
F: Perché girano pure le immagini tarocche?

Vigamus sono andato
L: Yoda! Sei tu! Vieni fuori!
F: E con lui, anche l'italiano...

Biglie ninjia
L: O_________O
F: NinjIaaaa poooower!

Cartoni-animati-dottor-gadget
L: Ma era Ispettoreeee  non Dottore!
F: Non sapevo che Gadget avesse preso una laurea in medicina... forse è un sequel XD

Faccia di uno scheletro
L:  O_O cioè viso?
F: Piano con le offese :P. No, seriamente, cosa volevi trovare?

Game boy lato
L: Questo è quello di prima. Tarocchiamo anche game boy ora?
F: "In senso lato... eh, lato... ma chi è sto lato? (cit.)"

Giocattoli che si mette l'armatura 80-90
L: I cavalieri dello zodiaco?
F: Giocattoli CHE si METTE?

Hot dog paurosi
L: ma santo cielo! Che voleva dire? M'ha messo l'ansia!
F: Beh, non so cosa intendevi... ma di certo non sono un toccasana.

I bamboli sotto costo
L: Vai alle fiere.
F: Forse al mercatino delle pulci...

Immagini da colorare di palletta
L: Chi è palletta? Mica cercavi i barbapapà, vero?
F: Chi è palletta?

Okay baby sailor moon giocattoli ottobre
L: !!! era una minaccia questa!
F: Ok baby, fammi questa ricerca su... ma solo dei giocattoli di sailor moon usciti ad ottobre... (Cmq Google non è Siri :P)

Orecchie giganti per casco
L: Sei quello degli adesivi del mese scorso?
F: Bella trovata, ma cosa c'entra con i nostri post?

Piedi bimbe
L: Y_Y non mi piace questa cosa.
F: O.O questa ricerca è alquanto equivoca...

Profumio hasbroo
L: Profumio-oo <3 
F: Hasbrooooooo (forse c'è troppa eco)

Righelli animate
L: Uh! Quelli con gli Ologrammi? 
F: Sostantivo maschile e aggettivo femminile?

Tartaruga peluches con tartarughe
L: *_* cioè?
F: Questa è la mia preferita! Non so cosa volevi cercare, ma hai vinto!


Anche se arrivata con un po' di ritardo, anche questa rubrica è giunta al termine... a presto con un post di quelli soliti su un gioco della nostra infanzia!

mercoledì 21 novembre 2012

Capitan Findus vive in miseria

Proprio oggi ho letto questa notizia: il primo Capitan Findus, Giovanni Cattaneo, classe 1935, è stato vittima di una truffa anni fa e oggi vive in miseria.
Girò il primo spot dei bastoncini di pesce, sostituito poi da John Hewer, lo storico Capitan Findus delle pubblicità, venuto a mancare 3 anni fa. Forse non è famoso come Hewer, ma ha dato vita a questo leggendario personaggio.


Le sue condizioni fisiche attuali sono precarie, ha un peacemaker e cammina con le stampelle. Il suo unico amico è un pastore tedesco di nome Com, con il quale vive in un monolocale a Milano in profonda povertà.

11 anni fa dei cinesi lo hanno truffato: l'hanno coinvolto per l’apertura di un ristorante e c'ha rimesso la casa. La faccenda è già finita in tribunale, ma è da allora che sta tribolando. Dovrebbe presentare appello ma non ha i mezzi per trovare un buon avvocato.

In queste parole è riportato il suo appello: «Non chiedo tanto. Io non sono ossessionato dal denaro, vorrei solo quello che mi spetta e che mi è stato tolto ingiustamente. Qualcosa che mi consenta di mettere a posto la casa e di vivere serenamente. Se qualcuno potrà aiutarmi, gli sarò grato per la vita».

Mi fa profonda tristezza pensare che una persona che ha rappresentato un personaggio così importante per la nostra infanzia, oggi sia costretto a vivere in queste condizioni... mentre altre persone sue coetanee se la ridono e se la spassano (non faccio nomi, ma a buon intenditore...)

domenica 18 novembre 2012

Il video della domenica: Carne Simmenthal

Piccola premessa: Lo so, questa settimana non abbiamo postato nulla, ma non ne abbiamo proprio avuto il tempo materiale... nonostante ciò ho potuto notare che le vostre visite continuano ad essere tantissime... grazie infinite ragazzi! :D

Per il consueto appuntamento col video della domenica vi lascio questa pubblicità, che è una di quelle della carne Simmenthal che m'è rimasta più impressa (dato che quando registravo i primi film in TV su videocassetta, non tagliavo mai le pubblicità e questa era una delle tante che ho "salvato" e rivisto insieme al film milioni di volte negli anni):




Buona domenica a tutti :)

domenica 11 novembre 2012

Il video della Domenica: Pubblicità - Il Coccio umidificatori (1982-1994)



Devo aggiungere altro?? :DDD

venerdì 9 novembre 2012

Skatenati!


"Skaaatenati!! Teste calde, rotelle bollenti!" 

Ve li ricordate questi? Per la serie personaggi in bustina, oltre ai Kombattini, c'erano anche questi strani personaggi a "rotelle": 6 bande di pazzi pupazzetti a bordo di uno skate che correva davvero!

Devo ammetterlo, io ne ho avuto uno soltanto, e ancora ce l'ho girovagante per casa. Non ricordavo neppure come si chiamassero questi personaggi, ma mi è tornata in mente casualmente la sigla della pubblicità (che ho trovato e vi riporterò a fine post).

Però, come mio solito quando ho pochi ricordi di qualcosa, mi sono armato di Google e ho cercato maggiori dettagli:

"Gli Skatenati - Le Pazze Skorribande" (in originale "Savage Mondo Blitzers") sono una serie di 48 personaggi in bustina, distribuiti in Italia da GIG nei primi anni '90.

La serie è composta da 6 bande di otto membri ciascuna, ognuna contraddistinta dal diverso colore della bustina, e che vi elenco qui di seguito assieme alla foto del foglietto illustrativo:


Mangioni (Bustina arancione): formata da Saetta, Bisteccone, Gamba in Spalla, Mela Marcia, Affettamostri, Lanciafiamme, Mr. Surf e Strike;

Strani Soggetti (Bustina azzurra): formata da Fracassone, Tenaglione, Spruzzaveleno, Arrotazombi, Rino Mitra, Dino Morsino, Supersparato e Sparamuffa.

Barbari (Bustina rossa): formata da Capitan Skate, Pugno sul Grugno, In Bocca al Lupo, Maschera di Ghiaccio, Lavori in Corso, I Gemelli, Kommando e Il Battitore;

Zombini (Bustina viola): formata da Pelleossa, Banzai, Metallaro, Occhiobello, Mohicano, Bolide, Baby Rambo e Acchiappatutti;

Animali in Movimento (Bustina verde): formata da Buffalo Bill, Sfondameta, Bat Razzo, Gorilla Lilla, Mr. Skatenato, Ciclope, La Mosca e Ringhio;

Assi dello Skate (Bustina Rosa): formata da Ninja, Razzo Rock, Il Cavaliere, Scudo D'Acciaio, Roccioso, Mr. Pallottola, Bolide Rosso e Roboskate;

Alcuni nomi lasciano a desiderare, bisogna dirlo... però erano le stravaganze degli adattamenti degli anni '90. Qui sotto lascio la foto del mio Skatenato Scudo D'Acciaio (il tempo ne ha usurato le colorazioni e arrugginito le parti metalliche, ma c'è ancora :D):


Per concludere, come vi avevo già promesso a inizio post, eccovi la pubblicità dell'epoca... Il video della pubblicità non è più disponibile, quindi ho dovuto rimuoverlo dal post. Alla prossima :)


mercoledì 7 novembre 2012

Oscenitudini: Calzini Orribili.


Li ho odiati per gran parte dell'infanzia.

Non so voi ma, almeno mia madre, a periodi alterni  mi vestiva da bomboniera.
Non avete idea di che razza di camicie -con colletti simil centrini- e  calzini, ho dovuto indossare.

Ma parliamo dei calzini, nello specifico.

Cromaticamente si andava dal celestino sbiadito al rosa sbiadito, però c'erano anche quelli bianchi oppure blu scuri. Spesso erano  interamente ricamati.
Il ricamo in questione ti restava stampato sul piede/polpaccio  una volta tolti.
Credo che la variante ricamata esistesse per maschietti anche. Comunque, se erano corti andava quasi bene  ma se erano alti fino al ginocchio,spesso, l'elastico o era stretto a morte o lento che ti calavano ogni due secondi...Che Fastidio!

Di fatto i miei gusti erano inascoltati, e più io odiavo il genere "svolazzante", più mi ritrovavo quelli.
Potete ammirarli nella foto a sinistra e vi assicuro che a volte, il Volant/fiocco/coccarda , era anche più grande di questo in foto. E fino almeno ai 7 anni, li ho dovuti portare.
Cercavo di modificarli,  ma come riuscivo a togliere il pizzo, venivano sostituiti con un modello nuovo. Doh!
Fortunatamente, per me, crescendo la cosa è finita lì.
Sono ancora tra noi e ho avuto modo di vedere anche bimbette felici di indossarli...e non solo bimbette...

lunedì 5 novembre 2012

L'ultimo Bicchiere - Nikki

Ammetto di  avere dei gusti musicali discutibili e particolari senza dubbio.
Sappiate che a 16 anni avevo gusti quasi completamente diversi, rispetto a quelli che -fortunatamente?- ho oggi.
Cosa che ho realizzato in questi giorni di "riascolto" di compilation fatte all'epoca.

Cosa emozionante tra l'altro.
Ve lo ricorderete pure voi, no, il periodo in cui... quando ci piaceva una canzone  si facevano "appostamenti radiofonici" per farla tua e ascoltarla 2000 volte... con le cassette riciclate.. che mica c'avevi i soldi per comprare la cassetta originale, o il cd -stavano circolando i primi - niente di paragonabile ad oggi..ovviamente.

Detto questo, sto cercando di ascoltarle un po' alla volta, e oggi mi sono imbattuta in questa, e ho deciso di condividerla con voi.

La ricordate?




venerdì 2 novembre 2012

Un anno di "Te lo ricordi mica..."


Ebbene sì, cari amici e fedeli visitatori del blog, è già un anno che siamo insieme!

Infatti era proprio il 2 novembre di un anno fa che veniva pubblicato il nostro primo post: da allora vi abbiamo rinfrescato la memoria soprattutto su giochi e giocattoli, ma anche su vecchi videogiochi, programmi TV, cartoni, vecchie abitudini e "oscenitudini" per già più di 130 volte (con una media di un post ogni 3 giorni circa... che, nonostante gli impegni, è una buona media).

Ma la vera differenza, in tutto questo tempo, l'avete fatta voi! Nell'arco di questi 365 giorni già passati insieme, avete visitato le nostre pagine più di 30.000 volte!!! Che significa una media di 83 pagine viste al giorno, un risultato che va ben oltre le nostre aspettative, e di cui non possiamo che esserne veramente felici!!

A nome mio e di Lyndin, non smetteremo mai di ringraziarvi per la passione e la costanza con cui seguite il nostro blog. Continueremo a risvegliare la vostra memoria come abbiamo sempre fatto per ancora molto tempo, o almeno lo speriamo (i contenuti non mancano di certo... ai nostri tempi c'erano tante di quelle cose che di materiale ne abbiamo in abbondanza).

Approfitto del post per invogliare, chi ancora non l'avesse fatto, ad iscriversi alla nostra pagina Facebook (per rimanere sempre aggiornati in tempo reale su ogni nuovo post! Ed anche per lasciare qualche vostro suggerimento o opinione).

Concludo chiedendovi un parere: vi piace il disegnino che ho fatto per festeggiare il primo anno del nostro blog? :P

martedì 30 ottobre 2012

Gimmi Ridimmi

Ve lo ricordate il Gimmi Ridimmi? E' stato un altro dei giochi che ho sempre desiderato e mai avuto...

Cos'era? Davvero non ce l'avete presente? L'abbiamo già accennato tempo fa quando abbiamo parlato degli "orsi replicanti", ma se avete un totale black-out mentale ve lo descrivo brevemente:

Il "Gimmi Ridimmi" era una sorta di radiolina in plastica a forma a virgola e un con faccino simpatico (i cui occhi erano i pulsanti REC e PLAY) in cui potevi registrare brevi messaggi. Una volta registrati avevi la possibilità di riprodurli aumentando o diminuendo la loro velocità, creando così degli effetti curiosi e divertenti. Era disponibile in varie colorazioni e nella parte inferiore c'era un foro che permetteva di portarselo dietro agganciandolo ad un portachiavi.

Quanto lo avrei voluto... la sua funzione di registrare e poi ripetere in maniera buffa e divertente era così innovativa che mi sembrava qualcosa di altamente tecnologico...

A ripensarci bene, oggi, è un gioco alquanto banale... visto che qualsiasi cellulare, già da diverso tempo, permette di registrare messaggi e ritoccare poi il risultato... per non parlare poi dei più recenti smartphone che hanno applicazioni di tutti i tipi per far ripetere i tuoi messaggi a diversi pupazzetti virtuali con le voci più strane (con questi ultimi programmini sto vivendo ora quei momenti che mi son perso da piccolo non avendo avuto Gimmi Ridimmi, e divertendomi soprattutto a farli ripetere con voci da bambino XD).

Poi oggi esiste anche un'altra evoluzione dei ripetitori (ma forse direi di più del robot Emiglio, di cui parlerò presto) che sono i più recenti assistenti vocali tipo SIRI (tutti i possessori di iPhone lo conosceranno senz'altro), che, a dire il vero, tutt'oggi mi inquietano... pensa l'effetto che m'avrebbe fatto una cosa del genere quand'ero bambino... ci sarei rimasto sorpreso ma anche spaventato :P

In ogni caso, oggi vorrei poter possedere un Gimmi Ridimmi soltanto per tenerlo esposto come cimelio: quel suo faccino strano, ogni volta che lo vedo, mi fa sorridere :)

A presto, con un aggiornamento che si preannuncia molto importante ;)

domenica 28 ottobre 2012

Il Video della Domenica: Bayer Lasonil (1988)

Oggi mi sono svegliata con un ginocchio dolorante.
E come spesso accade in questi casi mi ritrovo, inevitabilmente, a cantare questa.
Anche se il Lasonil non lo uso più. Ora ci sono i super cerotti.

Ve la ricordate?



Certo però che angoscia sto Tir che se ne andava in giro, mentre la gente si azzoppava!

^______^ " *plin plin plin plin plin plin Lasoniiil!*


mercoledì 24 ottobre 2012

La Balena Giuseppina!

Proprio poco fa leggevo su internet quest'articolo:

 "La balena che voleva parlare" (fonte "Le Scienze")

E mi è tornato in mente un vecchissimo cartone animato che ricordo solo vagamente, perché ero troppo piccino: La Balena Giuseppina.

Per il motivo appena citato, mi rifaccio a fonti internet per parlarvene un po':

La balena Giuseppina è una serie di cartoni animati giapponese (anime del genere shōnen, cioè cartoni per ragazzi) prodotto nel 1979 dalla Ashi Productions sulla base del romanzo Adiós Josefina dello scrittore spagnolo José María Sánchez Silva. L'intera serie si compone di 23 episodi di circa 24 minuti ciascuno.

La storia racconta di Choppy, un bambino estremamente timido, pauroso e insicuro, che ha come amica una piccola balena magica, di nome Giuseppina, che vive nel bicchiere pieno di acqua sul suo comodino.

Questa balena aiuta il bambino a crescere affrontando le difficoltà che incontra lungo il corso della sua infanzia. Alla fine, però, quando Choppy diventa ormai grande e capace di affrontare la vita da solo, Giuseppina, che ha completato la sua missione, lo abbandona.

Di questa serie di cartoni è stato pure commercializzato, a suo tempo, il vinile della colonna sonora italiana.

Forse chi è più grandicello di me se lo ricorderà sicuramente meglio... in ogni caso, come mio solito, vi lascio con la sigla italiana:


venerdì 19 ottobre 2012

Vigamus: il Museo del Videogioco a Roma

Prima di tutto devo ringraziare Federico ed Ileana, per quello che sto per dirvi.
Se non lo avessi letto sul loro sito interessantissimo e utilissimo WeekendOut.it  probabilmente lo avrei scoperto chissà quando. 
Comunque..

Sicuramente molti di voi lo sapranno già, ma sono cose da diffondere!
Specialmente se amate i videogame.

Provate ad immaginare 1000 mq di locali pieni di videogiochi (dai primi modelli ai recentissimi).
Da toccare. Da provare.
Io al solo pensiero ho i brividi, non so voi.
Ecco, da domani ci sarà un posto, dove sarà possibile fare tutto questo.
Infatti aprirà finalmente a Roma:

Vigamus - il Museo del Videogioco - 

Sul  sito del museo (qui sopra)  troverete quello che c'è da sapere, come arrivarci, gli orari, i costi e cosa c'è e ci sarà.

*^_______^*  Conto proprio di andarci presto!



mercoledì 17 ottobre 2012

Arrivano i Mostri!

Ragazzi, per favore ditemi che non lo ricordo solo io... Amici Mostri! era un programma che andava in onda nel 1992 sull'ormai scomparsa TMC (ora LA7), e di cui a dire il vero ricordo io stesso molto poco... ma i personaggi e la sigla li ho ancora ben impressi nella memoria!

Facendo ricerche incrociate su internet sono risalito grossomodo alla trama e alla struttura del programma:

La trasmissione durava all'incirca un paio d'ore, nelle fasce pomeridiane (un po' tipo Bim Bum Bam!) e proponeva un misto tra giochi a premi e una sitcom in stile comico-grottesco. Vi racconto qui di seguito brevemente la trama:

Il professor Ugo De Ughis conduce delle ricerche nel suo laboratorio, con la collaborazione della sua assistente Ulla Op. Ma non tutti i suoi esperimenti vanno a buon fine: un giorno ha inventato un "cilindro bionico" che avrebbe dovuto creare dei supereroi invincibili, ma ne sono usciti 3 orrendi mostri: Durango, Rosput e Testina.
Intanto un malvagio imprenditore di nome Inquinetor e il suo viscido assistente Bis-Nes vogliono conquistare il mondo inquinandone l'aria e la natura. Per raggiungere i suoi perfidi scopi, cerca di corrompere e servirsi dell'ingenuo professor De Ughis; fortuna che in ogni episodio ci sono dei guerrieri bionici (bambini concorrenti del gioco) a prendere le sue difese...

La cosa bella di questa trasmissione è che ha dato il "battesimo" a 2 famosi personaggi televisivi... ma ora vi parlo in dettaglio dei vari personaggi della trasmissione, così capirete da soli a chi mi riferisco.

Professor Ugo De Ughis (interpretato da Fulvio Falzarano nella prima serie e da Nini Salerno nella seconda). E' un ingenuo scienziato, che perso nei suoi calcoli e nei suoi imprecisi esperimenti, non si rende conto che la sua assistente è follemente innamorata di lui. La seconda versione di Nini Salerno (che mi piace meno della prima) ricorda vagamente Doc Brown in Ritorno al Futuro 2.
Ulla Op (dall'immagine avrete già capito che era interpretato da una giovanissima Alessia Marcuzzi ai suoi esordi televisivi). E' follemente innamorata del professor Ugo De Ughis, e cerca di distoglierlo dai suoi esperimenti per far ricadere le attenzioni su di lei.
Durango (interpretato da Attilio Marangon), è un orango grigio con delle orecchie enormi che indossa una tutina da pugile color senape e i guantoni appesi al collo. Nella sigla lo si vede andare agilmente su un monociclo.
Rosput (Interpretato da Lamberto Petrecca) è un rospo gigante vestito da principe. Ha la particolarità che i suoi strani occhi gialli fuoriescono dalle orbite.
Testina (interpretato da Elio Zoccarato) è uno strano alieno giallo con una bocca da piovra e le labbra viola e un cervello talmente grande da sporgere dal suo cranio. E' vestito come una specie di monaco e solitamente indossa un casco a forma di innaffiatoio per coprire la sua brutta faccia. Si incanta spesso mentre parla, per questo ha il soprannome di "testina".
Ciccio (doppiato e mosso da Stefano Cianca) è uno scheletro di cui si vedono solo la testa, il collo e le mani. Era l'ex assistente del professor Ugo De Ughis, prima dell'arrivo di Ulla Op. Parla con un accento napoletano e a differenza degli altri mostri che sono molto timidi, lui è molto estroverso e polemico. La sua parte nella sigla finale mi fa pisciare sotto dalle risate XD
Inquinetor (altro nome famoso ai suoi esordi... si capisce chi è, no? E' lui, Mauro Serio!). E' il "cattivone" della serie, colui che intende inquinare tutto il mondo e renderlo suo schiavo. Litiga spesso, improvvisando scenette assurde, con il suo assistente Bis-Nes. Il suo colorito grigio è la rappresentazione perfetta dell'inquinamento che tanto ama.
Bis-Nes (interpretato da Massimo Sangermano). E' il classico leccapiedi, totalmente sottomesso al suo padrone, del quale adora e condivide tutte le idee malvagie. Somiglia vagamente ad un serpente ed ha dei lunghissimi incisivi e una capigliatura scomposta. Si muove in maniera sconnessa e nervosa, ed ha un difetto di pronuncia (tipo "Ovo Puvo" al posto di "Oro Puro"). Le scenette col suo padrone sono il massimo del delirio.
Ma, a mio avviso, la cosa più bella, e che ancora ho ben impressa nella memoria, è la sigla finale (c'è chi direbbe il fisico della Marcuzzi :P). Ve la lascio qui di seguito (la sigla eh!):


giovedì 11 ottobre 2012

Arrivederci, papà del "Clem Clem"

Chi ha dai trent'anni in su, sicuramente ricorderà lo slogan "Clem Clem" dei "giochi intelligenti" di casa Clementoni. E ricorderà senz'altro il Sapientino e il Grillo Parlante, due dei suoi prodotti più famosi.

Purtroppo ieri se n'è andato, all'età di 87 anni, il suo papà fondatore: Mario Clementoni. Una notizia che m'ha rattristato davvero molto. Con lui, un altro pezzo della nostra infanzia ci ha lasciati.

Colgo la triste occasione per parlarvi un po' di lui:

Nato nel 1925 a Potenza Picena, Mario resta orfano di padre a 12 anni, con altri due fratelli. Studia in collegio e si diploma all’Istituto Tecnico Industriale Montani di Fermo. Trova subito lavoro (che bei tempi) in una fabbrica di armoniche a bocca a Pesaro, che abbandona nel 1956, a 36 anni, per dedicarsi all’export di strumenti musicali.

Nel 1959, dopo una visita ad una fiera del giocattolo negli USA, decide di produrre anche in Italia giochi da tavola e pianole. Aiutato dalla moglie Matilde Brualdi e sette operai, si mette subito all'opera nel garage di casa sua (vi ricorda qualcuno?), ed il successo arriva immediatamente.

In seguito trasferisce la sua azienda in un ex granaio a Recanati, dove inizia a produrre la Tombola della Canzone, una pianola con manovella e nastro forato che riproduce le canzoni di Sanremo, e nel 1967, il primo Sapientino, destinato a conquistare i mercati di mezzo mondo.

Nel 1970 Mario Clementoni firma un accordo commerciale con la Disney, e il suo nuovo stabilimento da 4.500 metri quadrati e 50 addetti a Fontenoce avvia la produzione dei Puzzle Fantasy (fino a 6.000 pezzi da montare, per imparare a conoscere i paesaggi e le città d’arte italiani) e dell’Allegro chirurgo e altri giochi scientifici.
I primi computer parlanti e giochi interattivi arrivano negli anni Novanta.

Oggi la Clementoni è una Spa con 500 dipendenti e 105 milioni di euro di fatturato, ha filiali commerciali in Spagna, Germania, Francia e Hong Kong.

Il Signor Mario ci ha lasciati, ma il suo motto e filosofia di vita risuona ancora vivo nell'azienda che ha fieramente condotto:

"Non bisognerebbe mai smettere di giocare, specie quando si diventa grandi: il gioco è una cosa seria".

mercoledì 10 ottobre 2012

Siamo Forti!

No, non siamo mitomani fino a questo punto eh,"Siamo Forti!" era una canzone!
Mettendo in ordine le mie cose ho ritrovato questa:


Ovviamente la mia reazione è stata : "uhhh!!!!"
La cosa bizzarra è che la ricordavo, interamente, anche prima di riascoltarla.
E' stato terrificante.

Comunque la canzone in questione è la seguente :



La tizia che la canta, vestita in maniera discutibile, è Arianna.
Giustamente finita nel dimenticatoio (ma se siete interessati  a cosa fa ora, e potete trovare tutto qui su Wikipedia).
Comunque all'epoca era diventata abbastanza famosa essendo stata scelta dalla Disney come nuovo volto, tra 200 giovani nel 1988.
Ovviamente questa cosa gli fruttò un contratto di 4 anni e svariati album di canzoni Disney -mica bruscolini-, una rubrica fissa su Topolino (almeno fino al 1991) e la partecipazione, come ospite, all'apertura dell' Euro Disney a Parigi.

Insomma, chi era bimbetta/o nei primi anni novanta dovrebbe ricordarsi di lei.
Io la invidiavo tantissimo, soprattutto perché le avevano fatto cantare le canzoni della Sirenetta, ecco.

La ricordate?


mercoledì 3 ottobre 2012

Food Fighters

Ve li ricordate questi stranissimi guerrieri? Io personalmente non ne avevo, o forse uno o due... ora non ricordo... però i miei amichetti di un tempo ne avevano tantissimi e ci divertivamo a fare battaglie.

Descriviamo un po' più dettagliatamente di cosa si trattava (ho preso spunto dalla pagina di Wikipedia):

I Food Fighters erano una raccolta di action figure rilasciata dalla Mattel tra il 1988 e il 1989, distribuiti come sorprese dalla catena Burghy (per chi non lo ricordasse, era una vecchia catena di fast food concorrente di McDonalds).

Si trattava di giocattoli di plastica morbida, con l'aspetto di cibi antropomorfi vestiti da militari e suddivisi in due squadre, ciascuna composta da cinque personaggi: i Kitchen Commandos, i buoni, e i Refrigerator Rejects, i cattivi. La collezione comprendeva alcuni gadget, come i mezzi di trasporto, delle armi e degli zaini staccabili. Lo slogan pubblicitario era: "Combat At Its Kookiest!"

I Kitchen Commandos si distinguevano per le uniformi verdi, gli stivali neri e le armi rosse. I pezzi comprendevano:

Burgerdier General: un cheeseburger, il leader del gruppo
Major Munch: una ciambella (disponibile in versione cioccolato o alla ciliegia)
Lieutenant Legg: una coscia di pollo fritto
Sergeant Scoop: un cono gelato (disponibile in versione cioccolato o sorbetto)
Private Pizza: una fetta di pizza ai peperoni
Combat Carton: un cartone per le uova con le ruote con in cima una bottiglia di ketchup usata come cannone
Fry Chopper: una padella che fungeva da elicottero, con spatole come eliche
Refrigerator playset: la base del gruppo a forma di frigorifero (progettato, ma mai realizzato)

I Refrigerator Rejects si distinguevano per le uniformi nere, gli stivali marroni e le armi blu. I pezzi comprendevano:

Mean Weener: un hot dog, il leader del gruppo
Chip the Ripper: un biscotto con scaglie di cioccolato (disponibile anche in versione cioccolato con praline bianche)
Short Stack: una pila di frittelle (disponibile in versione sciroppo d'acero o succo di mirtillo)
Taco Terror: un taco messicano
Fat Frenchy: un cartone di patatine fritte da fast food
BBQ Bomber: una catapulta cingolata, composta da una griglia e una spatola

La collezione non ebbe molto successo, questo bisogna dirlo, ma recentemente ha riscosso molto interesse per i collezionisti di giocattoli d'epoca.

Voi li avevate o ne avete ancora qualcuno in giro per casa?