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mercoledì 10 aprile 2013

L' album di figurine!

Ah, gli album di figurine!
Ah, i doppioni!
Ah, la gioia di avere delle bustine nuove, appena prese "e speriamo che ci siano dentro quei due, così completo la pagina"
...e poi..."Se mi dai l'adesivo di Dylan ti do' Kelly e Brenda!" e poi..."la faccia del genio è rarissima!"
e il girare con il mazzetto dei doppioni -sempre- e mica solo di un album, e poi la lista dei mancanti per gli scambi.
Comunque, nonostante tutto, ne avessi uno -di album- finito interamente.
Almeno di questi quattro ritrovati.

Avevo anche il primo dei Simpson, ma devo averlo nascosto bene.
Se salterà fuori, prometto di documentare.

C'erano (e ci sono ancora) gli album di figurine dei calciatori... ma quella è roba da maschi e la lascio a chi di dovere.

Comunque, a guardarlo oggi, quello di Beverly Hills è davvero inquietante!
Ed il  percepibile ciuffo di Brandon la dice lunga.

Voi ne avete ancora?
Quali erano i vostri preferiti?



mercoledì 10 ottobre 2012

Siamo Forti!

No, non siamo mitomani fino a questo punto eh,"Siamo Forti!" era una canzone!
Mettendo in ordine le mie cose ho ritrovato questa:


Ovviamente la mia reazione è stata : "uhhh!!!!"
La cosa bizzarra è che la ricordavo, interamente, anche prima di riascoltarla.
E' stato terrificante.

Comunque la canzone in questione è la seguente :



La tizia che la canta, vestita in maniera discutibile, è Arianna.
Giustamente finita nel dimenticatoio (ma se siete interessati  a cosa fa ora, e potete trovare tutto qui su Wikipedia).
Comunque all'epoca era diventata abbastanza famosa essendo stata scelta dalla Disney come nuovo volto, tra 200 giovani nel 1988.
Ovviamente questa cosa gli fruttò un contratto di 4 anni e svariati album di canzoni Disney -mica bruscolini-, una rubrica fissa su Topolino (almeno fino al 1991) e la partecipazione, come ospite, all'apertura dell' Euro Disney a Parigi.

Insomma, chi era bimbetta/o nei primi anni novanta dovrebbe ricordarsi di lei.
Io la invidiavo tantissimo, soprattutto perché le avevano fatto cantare le canzoni della Sirenetta, ecco.

La ricordate?


lunedì 1 ottobre 2012

Telefilm & Co. - Il mio amico Ultraman -

Lo ricordate?

Prima di tutto "il mio amico ultraman", in realtà,  si intitolava "my secret identity".
I dettagli sulla trama non li ricordavo bene benissimo, lo ammetto.
Ma, come spesso accade, ricordo delle cose tremende tipo:
Quando invocava i super poteri... e quando, tirava fuori due bombolette spray (Sarà stata lacca? MAH!) e le usava per volare.

Inquietantello, si.

Ma andiamo con ordine:

Andrew era un ragazzo normale, quindicenne, appassionato di super eroi e fantascienza, fumetti.

Un giorno per caso - e che fortuna aggiungerei - in seguito ad un'esposizione ad un raggio fotonico,
si ritrova ad avere dei poteri speciali.
Ma, grazie all'aiuto del suo amico e professore Dr. Jeffcoate (che sarà l'unico a sapere, per tutte e tre le stagioni l'identità segreta di Andrew)  riuscirà a potenziare i suoi poteri, rendendoli: super.

Ma era poca roba eh:

- Volare (ma con le bombolette)
- Super forza
- Super velocità
- L' Invulnerabilità.

Tutto questo condito con avvenimenti più o meno banali, e buone azioni...tipo soccorrere una vecchietta rapinata , correndo velocissimo, e planare sul ladro, dall'alto, con le famose bombolette e stritolargli il braccio, finché non restituisce la refurtiva.

Era divertente.

Certo, lui aveva un po' la faccia da schiaffi, e sinceramente, credo avesse pure più di 15 anni, ma son dettagli, eh.

Vi lascio con la sigla:

domenica 12 agosto 2012

Le nuove avventure di Pinocchio - Sigla ( 1980 )

"...Faccio festa per trenta giorni al mese, 
il calendario per me lo sai non ha sorprese...
Natale e Pasqua, Befana e Ferragosto...
Sempre Domenica è per me, 
e se Domenica non è...
E' festa uguale lo so...ma perché per noi, no? che ne so!..." :°°°)


  

lunedì 6 agosto 2012

Post Lampo: Le nostre vecchie abitudini


Chi di voi non l'ha mai fatto?



mercoledì 1 agosto 2012

Post Lampo: Fiori Ballerini & Co.


Li ricordate?
Erano davvero inutili ( c'erano pure le lattine/bottiglie di coca cola) ma tenevano il tempo.
Era divertente cambiare la musica per vedere cosa combinavano, no non è che se ne andavano eh, solo che magari oscillavano in maniera strana.
Che ridere.
Tutto è cambiato quando sono arrivati gli "omini" ( e ne ricordo alcuni davvero terribili) danzanti.
Ma secondo me i colpi li hanno iniziati a perdere con le lattine...O________o"


Alla prossima!!! :)

mercoledì 27 giugno 2012

I Truciolones

Li ricordate i Truciolones?

Allora.....
I Truciolones (koosh kins) erano delle "palle"...no, palle è brutto, diciamo che erano Pon-Pon con faccia e a volte anche braccia e/o gambe di plastica rigida, e poi c'era il corpo fatto di filini di gomma...insomma così:
Ed era divertente agitarli e a lanciarli.
Li ricordo appesi alle borse, o volanti in classe, durante le lezioni. U_U"
A me non stavano troppo simpatici, in realtà.
Ne ho avuti solo 2, ma non la versione originale, io avevo la versione "tarocca" si, insomma, quella senza faccia, per capirsi.
E avevano i capelli invece che tinta unita, multicolor, e potevano essere usati come portachiavi.

Ma all'epoca (undici anni fa circa eh) andavano anche i portachiavi di plastica trasparenti con l'acqua/gelatina e le letterine dentro, oppure i fantomatici piedoni di gomma ma di questo ne parlerò in un altro momento, altrimenti si finisce nella rubrica "oscenitudini" e non era mia intenzione.. :)



Non mi sono informata se, nella versione originale, i nomi erano gli stessi ma non credo.
DI GEI vince su tutti, comunque.

Vi lascio con l'inquietantissimo spot...Alla prossima!! :)





venerdì 15 giugno 2012

LOLO BAL.

No, non ho sbagliato a scrivere eh!
Si chiamava proprio così : LOLO BAL.
Col passare del tempo ha cambiato pure nome, tra cui, se non ricordo male "pogo ball".

Ma di cosa si trattava? Semplice!
Era una specie di "saturno".
Un cerchio di plastica - colorato- con all'interno una palla.
Palla somigliantissima al porta sorpresa degli ovetti kinder  in versione gommata.
Ci si "arpionava" con caviglie e piedi  attorno alla sopra citata palla.
Una volta trovato l'equilibrio potevi spostarti saltellando con questo aggeggio ai piedi allegramente.
(notate la faccia della bimba nella foto sotto, vi prego. :P)

Utilità? Nessuna!
Ma era fichissimo.

Noi ne avevamo/abbiamo uno, ci giocavamo in 4.
E ricordo pomeriggi ad alternare alla bici, all' hula-hop e ai pattini.
Nonostante la sua età se la cava ancora.
Certo si sgonfia ogni tanto, ma è ancora lì.
Bellissimo nella sua inutilità.

Nonostante sia fuori produzione da anni
(per quanto riguarda la versione originale) pare sia ancora facilmente reperibile, in caso qualcuno di voi sia interessato. Qualche tempo fa, ho visto in giro una variante di questo "gioco" con un bastone infilato nella palla.
Mi pare si chiamasse T-ball, o qualcosa del genere.
Praticamente era a metà tra il lolobal ed un monopattino.
Abbastanza inquietante.
Inutile dire che preferisco la prima versione.

Voi lo ricordate o lo ricordo solo io come al solito? :P

domenica 3 giugno 2012

Spot Nintendo/Gig - Game Boy (1993)

Per restare connessi all'ultimo post, 
oggi il video della domenica è dedicato ancora a lui  :) 
"il numero uno nel mondo" ( ..per davvero aggiungerei..)


Spot Nintendo-Gig che tra l'altro non ricordavo assolutamente. 
Però i giochi che fanno vedere ne avevo -ho- gran parte. 
Anche se io -da donnina- a gara di macchine con altri giocatori, non sono mai riuscita a giocare..sigh! ;___;"


Buona Domenica a chi passa da queste parti! ^____________^

sabato 12 maggio 2012

Che fine ha fatto...Carmen Sandiego?

Se già leggendo il titolo avete esultato con un "ohhh", sapete già di cosa sto parlando.
(E spero di non ricordarlo solo io..come al solito.. :P)
Carmen Sandiego, la temibile ladra di "monumenti" protagonista di una trasmissione che andava in onda qualche anno fa, la Domenica mattina all'interno di Domenica Disney...presentata da Mauro Serio.
La ricordate?
Io, ovviamente l'adoravo, e se non mi lasciavano la tv ero in grado di mordere.
Ora, le regole vere e proprie non le ricordo, però in sostanza c'erano 3 bambini/investigatori che dovevano riuscire a recuperare la "refurtiva" a suon di domande di geografia (pure difficili!), intercettazioni, videogame, corse etc. etc. alla fine vincevano in pochissimi (il primo premio mi pare fosse un weekend per due a EuroDisney) e ovviamente nessuno riusciva ad arrestare "la Carmen"...che prontamente fuggiva...però venivano arrestati col famoso "Mandato di cattura" i suoi collaboratori...gente con nomi indimenticabili tipo (scusate se ne ricordo pochi)...Rudy Brillantina...Mario&Mario...Rubot... Betty Bulldozer.
C'è da sottolineare che non sparivano proprio gioielli e soldi eh, sparivano monumenti tipo  il Colosseo, o le Piramidi in Egitto, o la Tour Eiffel,....robetta insomma! ^______^

Il gioco era molto divertente, purtroppo non riesco a trovarne tracce video, e già stato difficile trovare la sigla di chiusura (che ancora ricordo Y_Y")  :


Pare ne abbiano fatto anche un cartone animato -che ancora circola- e qualche videogioco

Comunque, non so se capita pure a voi, ma ogni tanto - tra amici soprattutto-  ancora salta fuori il  suo nome quando non si trova qualcosa...e si, probabilmente sono furti da attribuire a lei anche per i calzini vedovi e le mollette per capelli che spariscono sempre. ^_____^"




lunedì 16 aprile 2012

Melody Pops e Compagnia bella...


Melody Pops ossia il lecca lecca fischietto.. lo ricordate?
Io ricordo nitidamente l'appiccicume che ti lasciava sulle dita  per ore perché, il fischietto era nel lecca lecca  ed ovviamente non era sbavucchiato, di più!
Mi pare che nell'incarto ci fosse un mini spartito,
con canzoncine banali tipo "tanti auguri a te" e cose così.

Ricordo lunghi  momenti, al bancone del negozio che vendeva caramelle e non solo all'angolo di casa mia, (che ora non c'è più) a scegliere quante e quali caramelle prendere.
E io che arrivavo a malapena a vedere che caramelle c'erano, tanto ero bassa,
ci mettevo tantissimo...che strazio.


Quando potevo investivo 1.000 lire in un sacchettino di caramelle, la signora ne aveva a barattoloni e le pescava con le pinze, era meraviglioso ;___;"  e c'era tanta - troppa scelta!

Oltre alle sopracitate "Melody Pops" c'erano le Chupa Chups -pure quelle con la gomma dentro- e i gelati di zucchero, ma non solo.
Spesso nell'indecisione mi prendevo un mucchio di caramelle miste:

Un po' di fragolette zuccherate, qualche ciuccio, i coccodrilli con la pancia bianca, le "cocacole", e le rotelle alla liquirizia della Haribo.
E me ne tornavo tutta contenta, con il mio sacchettino, verso casa. 


C'è stato un periodo che adoravo le scoppiettanti Frizzy Pazzy ...e credo non ci sia bisogno di spiegare cosa fossero...o devo? :)

giovedì 5 aprile 2012

Il Dentifricio di Paperino.

Per la serie "cose che ricordo solo io?"  oggi  vi parlerò del  " Dentifricio di Paperino".

Chi di voi lo ricorda?

Io lo ricordo fin troppo bene.
Sarà che era il primo approccio con il mondo dei dentifrici.
Il mio preferito era quello al "gusto" di fragola,
anche se il sapore era uno schifo in realtà.
Ma aveva un odore che solo ad annusarlo ti veniva voglia di "mangiarlo" così a secco!
Comunque, la cosa bella era che in ogni confezione, in genere,c'era sempre una sorpresa.
Si trattava di giochini scemi, tipo questi :




Ma vogliamo spendere due parole anche su quello che è stato per un sacco di tempo  il mio fantastico spazzolino da denti ?
Era blu e aveva  un piccolo paperino che ruotava alla fine ( "paperino giocoliere" ) :


( Questa pubblicità è di fine anni '70 . Da notare il sapore del dentifricio "alla cicca americana" ^^" )

Ora la smetto, che divento nostalgica altrimenti! 
Alla prossima!

^___________^

venerdì 9 marzo 2012

Grandi Marchi: Eldorado


Che fine hanno fatto tutte le cose buone che mangiavamo da piccoli e che ora non ci sono più?
C'è una sorta di paradiso dove sono tutte raccolte?
Spero che ci sia un posto dove si possano trovare ancora i gelati della “Pantera rosa”... o quello col faccione di “Super Mario”.
Ecco, un posto dove esistano ancora i gelati Eldorado. 
Molti di voi li ricorderanno...soprattutto chi è a cavallo tra gli anni 70 e gli anni 80...
Io ricordo soprattutto minuti di trepidante attesa scrutando i cartelli pieni di succulente immagini di gelati coloratissimi, nei pomeriggi estivi,  stringendo in mano le mille lire (se mi diceva bene) o una manciata di spiccioli in periodi di magra, sperando che quello che volevo costasse quanto potevo permettermi. 
A volte mi andava bene.
Altre volte dovevo ripiegare sulla coppa “dei campioni” quella di Pippo.
In altri casi mi toccava il g
hiacciolo appiccicoso..e, se era il  giorno sfigato lo trovavo solo alla menta. 
E' accaduto tantissime volte.


Ma per la rubrica "marchi scomparsi o quasi" :  
che fine ha fatto ELDORADO?

venerdì 2 marzo 2012

La Bicicletta...i Pattini...Lo Skateboard!

Ad un certo punto nella nostra vita - a chi prima a chi dopo - è arrivata la prima Bicicletta.

Bici con la quale, si correva da una parte all'altra e a volte ci si arrotolava a terra,
e via..sbucciature alle ginocchia che facevano male per settimane, e diventavano croste scure, che ti facevano sentire un po' "vissuto"...insomma, in fondo ci facevano onore quelle ferite lì.
E per quanto mi riguarda fino ai 10 anni, guai a chi mi toccava la bicicletta.
Anche se si trattava della Graziella Rossa.

Poi arrivarono ad un certo punto i pattini.


I primi furono questi.
Un po plasticoni.
Allungabili e coprivano una fascia di piede (dal 25 al 35 tipo).
Col freno davanti.
Ed erano quanto bastava per capire se avevi equilibrio o meno.
E se riuscivi a spostarti -anche di poco- con questi, senza spalmarti a terra,
era già una gran cosa.
Ma i miei piedi  crescevano in fretta
( e per fortuna che ad un certo punto hanno smesso).


E a causa del piedone m'è toccata la versione della Arcofalc.
Sempre allungabili, ma di più stavolta.
Gialli di base con le strisce nere, in condivisione con mia sorella, che però aveva anche il modello con i lacci di corda. 
Erano brutti come la morte, se vogliamo dirla tutta, ma a pensarci ora, con l'occhio nostalgico, erano fenomenali anche quelli (e sono sopravvissuti e nascosti sapientemente in cantina).



E poi vennero gli amati  "Rollerblade".
Che ora non uso da un sacco ma  che,
anche se  un po sgrafficchiati, ancora mi entrano.

Ma non sono questi nella foto, non sono così perfetti,no.
I miei sono verde petrolio, glitterati. Modaioli eh!!? :)
E ci mancava poco ci dormissi, li usavo anche dentro casa.

Ma..


Ricordate che ad un certo punto negli anni 80 ci fu il boom dello Skateboard?

Skate nato in California negli anni '50, per permettere ai surfisti di allenarsi anche senza la presenza delle onde, se volete saperne di più vi consiglio il film/documentario Lords of DogsTown (cuore cuore).

Diventato a metà anni '70 oggetto di culto e "sport urbano"(vengono usati marciapiedi e strade e scalinate spesso di edifici pubblici) non viene visto di buon'occhio poichè comincia ad essere anche un tantino pericoloso.
Questo porta all'apertura di spazi dediti totalmente all'uso della suddetta tavola, gli "Skate park" appunto, pieni di rampe e tunnel.
Dopo un periodo di estrema diffusione, e con l'avvento della BMX, ci fu una forte crisi nella vendita e produzione di Skateboard.
Il mercato però si riprese negli anni '80, appunto.
E andò nuovamente in crisi, con l'avvento dei i Rollerblade nei primi anni '90.

Ma la cosa buona dello skateboard è che nonostante queste altalene di "popolarità", resta un prodotto underground e a prescindere dalla moda, avrà sempre e comunque un suo seguito ben distinto.
Comunque, tornando alla mia esperienza...

Dopo svariate richieste arrivò per Natale, come al solito.
La tavola era in sharing con mia sorella ed era grande quasi quanto me all'epoca. Senza esagerazioni.
Diciamo che era più simile ad uno Snowboard più che altro, tant'è che io lo usavo come slittino.
 



Il mio era  fucsia con le protezioni e rotelle di un verde fosforescente, che si vedeva pure da Marte.
Sopra aveva un teschio bordato nero.
E sotto una specie di graffito sempre con un teschio (era la moda!era la moda!), ma verde e prendeva tutta la parte inferiore della tavola. Purtroppo è stato buttato via e non posso allegare foto.
Ma era grosso modo come questo al lato.

(Se siete interessati allo Skateboard nella foto,
 lo trovate in vendita qui.)





E mi piaceva tanto, ripeto, alla fine lo usavo più da seduta che in piedi.
Anche se poi con il passare del tempo ho imparato ad usarlo come si doveva,
ho sempre provato invidia per chi lo usava più seriamente facendo acrobazie, salti mortali e trick.
Io il massimo che riesco a fare è un saltello con la tavola e mi riesce pure male.
Credo che la mia anima da Skater, sia morta.

Per andare bene mi ci vorrebbe la Hoverboard "svolazzante" di Ritorno al Futuro! :)




sabato 25 febbraio 2012

Oscenitudini: Espadrillas e compagnia bella

Ho già parlato qualche post fa delle L.A. Gear ,ma oggi volevo fare un discorso più "ciabattistico".
E mentre pensavo a questo, mi sono venute in mente le Espadrillas che, senza offesa a chi le adora/usa, secondo me sono più da considerare pantofole che scarpe.
Le ricordate? 
Se ne vedono ancora in giro - che paura -  sono quelle fatte di tessuto, colorato spesso, e con la suola di canapa.
Queste:

















Che io personalmente non ho mai sopportato 
proprio per via della suola, che mi dava fastidio ai piedi.
Che ho i piedi sensibili, io. :)

Poi c'erano queste, che non ho mai avuto per fortuna,
ma andavano talmente tanto che d'estate spuntavano da ogni dove. 
Erano veramente terribili:




Per non parlare delle ciabatte più tristi della storia:
Che sono ancora tra noi pare.
Le ho viste  al supermercato dove vado di solito l'estate scorsa. 
Che poi queste almeno son colorate carine, in genere si vedevano blu, celesti o nere...e non credo ci sia bisogno di aggiungere altro.

E ultime, che a tristezza stanno messi bene pure loro: 
I sandaletti di plastica da spiaggia.


Che ho avuto e odiato tantissimo.
E avevo i mignoli, che puntualmente si andavano ad incastrare negli spazi tra una striscia di plastica e l'altra. 
;____;






Le ricordate??

venerdì 27 gennaio 2012

Oscenitudini: LA Gear

Quanti di voi, ne hanno avute almeno un paio?

Erano brutte come la morte ma, nonostante tutto,avevano un gran successo.
E a quanto pare, da qualche anno sono anche  tornate in commercio. -paura-
Ritoccate ovviamente nel look, che ora le rende decisamente - ma non troppo- guardabili :


Prima.

Dopo.


Sono da considerare "meteore", più che altro.
Infatti, ebbero un successo clamoroso verso la fine degli anni 80, inizi anni 90 e poi sparirono del tutto. Pufff.

Ma del resto, in quel periodo la concorrenza era altissima,
le scarpe da Basket andavano tantissimo.
Soprattutto fuori dal contesto "sportivo".
E quelle della Nike e Converse erano decisamente
- eh beh, lo sono ancora- più belle.

E non bastavano testimonial di successo (Michael Jackson per esempio) per attirare l'attenzione.
L'unico modo di sopravvivere, era  differenziarsi dal resto.
Cosa che gli è riuscita, ma per poco.

Credo infatti, che siano state loro, a lanciare la moda delle scarpe luminose.
Quelle con il tallone che si accendeva quando camminavi.
Quelle che tutt'oggi si trovano per i più piccoli, ma io ricordo che esistevano anche per "adulti".
Questa storia delle scarpe con le "luminarie" a me, non m'è piaciuta mai, sinceramente.
Ma io ero "strana" pure da piccola.
Però c'è sempre un però.
Quando il mio piede era di dimensione umana (36),
ne avevo un paio "strano".
Nella mia testa erano "magiche":
Bianche, alte e con dei fiori a rilievo bianchi, che cambiavano colore diventando rosa/viola.
Ora non ricordo se valeva il principio del caldo/freddo o dell'asciutto/bagnato.
Purtroppo non sono riuscita a trovare nulla giro in tal proposito, nemmeno una fotaccia, ma dai miei ricordi frammentari credo fosse il secondo.
Non ho mai più visto niente di simile in giro.
Tolta questa cosa, ovviamente, non si potevano guardare.

Le ricordate?

P.s.:
Ho trovato anche una pubblicità ,tremenda, americana.
Mi rifiuto di aggiungerla direttamente al post, ma se siete  curiosi e poco impressionabili, cliccando qui potete vederla.

Alla prossima! ^_____^

giovedì 19 gennaio 2012

Winspector

Forse questi non ve li ricordate, già a stento li ricordo io, ma solo perché ne avevo un paio di personaggi...
Chi erano i Winspector? Era una serie giapponese dei primi anni '90 che seguiva le avventure e le missioni di un'unità speciale, la squadra Special Police Winspector, che si occupava di crimini e criminali che la normale polizia non poteva fermare. La squadra era composta da un uomo con l'armatura e due assistenti robotici.

Questa era la sigla italiana:


Di questa quasi sconosciuta serie TV la Giochi Preziosi ha prodotto una serie di giocattoli sul modello dei primi Cavalieri dello Zodiaco (di cui parlerò presto), e cioè con un manichino snodabile coi piedi metallici sul quale montare l'armatura mezza metallica e mezza plastica. Qui di lato ci sono i 3 personaggi, dei quali io avevo quello giallo e quello verde (i 2 assistenti robot).

Oltre ai personaggi, che erano venduti singolarmente o tutti e 3 insieme in una valigetta, esisteva pure la moto. Qui di seguito vi mostro alcune immagini trovate su internet:

La moto dei Winspector
Questo lo avevo :)
Anche questo :D
La valigetta

Sinceramente a quei tempi, quando me li comprarono, non sapevo cosa fossero... ma le armature colorate e molto stile Power Rangers erano carine e ci ho giocato davvero tanto... ora però mi sono rimasti solo gli scheletri, poiché i pezzi col tempo sono andati persi. Vi posto una foto scattata proprio poco fa:

Tutto ciò che mi rimane

Per oggi non ho altro da aggiungere, alla prossima :)

mercoledì 11 gennaio 2012

I Trasferelli.

Nei sacchetti di patatine. Nelle scatole di merendine.
Negli Ovetti Kinder. Spesso - spessissimo su Topolino.
Nelle buste delle sorprese.
I trasferelli (detti anche trasferibili) negli anni 80 -ma pure prima- li potevi trovare veramente ovunque. C'erano persino i quaderni!

Poi non s'è capito ne come ne perché, sono stati rimpiazzati dai simili
- ma non uguali- tatuaggi temporanei.
Sarà stato il cambio generazionale?

Di fatto, io, preferivo la versione "da carta a carta".
Ho distrutto mucchi e mucchi di foglietti, giocandoci.
Ricordo che per "trasferirli" dovevi usare una matita, penna, o  qualcosa di appuntito.
Roba che se mettevi un po' troppa "forza" (Jedi power)
il "trasferello" diventava, dall'altra parte, tipo mosaico.
Si deformava.Tutto.

E ti ritrovavi ad affrontare conversazioni tipo:

"Mamma! Guarda! Ho fatto la coda di Topolino!" 

"E...Topolino dov'è?!!"
"E' lì sopra!"
"...."

Prima di prenderci la mano, per bene, praticamente ti veniva mezzo foglio di mostriciattoli.
Veramente, eh.
Li ricordate?
Esistono ancora?
Attenzione, che non  mi riferisco a quelli tecnici, quelli lo so che ci sono.
Dico quelli "cavolata"... tipo di Asterix. Dei Robot e compagnia bella.
Io non li ho visti più....saranno stati pericolosi pure quelli!?!

Poi un giorno parliamo dei "Timbrini", vero?  :)

martedì 3 gennaio 2012

I Bamboli del Campo Incantato.



"Un Piccolo Popolo di trovatelli,nati sotto un cavolo in un posto fatato detto "Campo Incantato"ed impersonati da morbide bambole realizzate interamente in fibra di poliestere, vive in attesa di bambini ed adulti disposti ad adottarli e a prendersi cura di loro."


In ogni confezione c'era scritto:

"Grazie perchè mi adotti. Sai io sono unico ed irripetibile, non c'è un'altro al mondo uguale a me...Io sono un bambino piccolo e tenero". Chi adotta una bambola del Piccolo Popolo si impegna solennemente ad amarla per tutta la vita"

Volete un po' di storia?


Le Origini:


Nel 1978 a Cleveland in Georgia, Xavier Roberts (Doll Artist) decise di realizzare un centro adozioni per bambole, fornite di un certificato di nascita e di un nome.

Nel 1983 arrivarono i "Cabbage Patch Kids"
( ossia : i bambini del cavolo :P) e vennero realizzati in vinile in sei modelli differenti con o senza fossette, lentiggini, ciuccio e apparecchio per i denti.
Successivamente vennero poi i gemellini, gli astronauti e i viaggiatori.
Ogni confezione, conteneva i documenti della bambola ed una cartolina di registrazione che doveva essere compilata e rispedita all'azienda.
L'azienda si sarebbe occupata di spedire un biglietto di auguri di buon compleanno a tutti i "genitori" che ne avessero registrato uno/a.

giovedì 22 dicembre 2011

David Gnomo

Oggi è la vigilia di Natale, e io pensando ai miei natali passati mi sono ricordata di  LUI.

David, lo gnomo.
Era bellissimo. Aveva un'aria tenerona ( e perennemente ubriaca?!).
Così tanto bello, che, un Natale, chiesi  il pupazzo dello gnomo.

Che no, non era una piccola bamboletta di plastica, ma mezzo metro di bambola e gran parte dell'altezza, ovviamente, dipendeva dal cappello a punta.

Lo ricordate?

A me, sarà che un po' ricordava Babbo Natale, che all'epoca - a livello di cartoni- passavano anche
"Alla scoperta di Babbo Natale" oltre a David Gnomo.
Sarà che aveva tutte quelle cose minuscole, la casa mi faceva impazzire.
Poi con la moglie erano così bellini!!
Comunque esisteva anche una collana di libricini, in cui David raccontava la sua vita e...i trucchi per riconoscere le impronte delle anatre (?!?!?!) e altri consigli del genere.
Una sorta di manuale delle giovani marmotte. In una ventina di volumi.
Ne ho uno solo e triste, ma c'è.
E anche il pupazzo arrivò.
Ricordo che lo trascinavo per casa, tenendolo per il cappello rosso.
E a causa dei capelli bianchi, non potevo dire che era "mio figlio". :)
Deve essere in qualche scatola da qualche parte, prometto che appena salterà fuori, documenterò con foto.

Intanto vi Auguro di trascorrere un Sereno Natale...
E vi lascio la sigla del cartone: