giovedì 22 dicembre 2011

David Gnomo

Oggi è la vigilia di Natale, e io pensando ai miei natali passati mi sono ricordata di  LUI.

David, lo gnomo.
Era bellissimo. Aveva un'aria tenerona ( e perennemente ubriaca?!).
Così tanto bello, che, un Natale, chiesi  il pupazzo dello gnomo.

Che no, non era una piccola bamboletta di plastica, ma mezzo metro di bambola e gran parte dell'altezza, ovviamente, dipendeva dal cappello a punta.

Lo ricordate?

A me, sarà che un po' ricordava Babbo Natale, che all'epoca - a livello di cartoni- passavano anche
"Alla scoperta di Babbo Natale" oltre a David Gnomo.
Sarà che aveva tutte quelle cose minuscole, la casa mi faceva impazzire.
Poi con la moglie erano così bellini!!
Comunque esisteva anche una collana di libricini, in cui David raccontava la sua vita e...i trucchi per riconoscere le impronte delle anatre (?!?!?!) e altri consigli del genere.
Una sorta di manuale delle giovani marmotte. In una ventina di volumi.
Ne ho uno solo e triste, ma c'è.
E anche il pupazzo arrivò.
Ricordo che lo trascinavo per casa, tenendolo per il cappello rosso.
E a causa dei capelli bianchi, non potevo dire che era "mio figlio". :)
Deve essere in qualche scatola da qualche parte, prometto che appena salterà fuori, documenterò con foto.

Intanto vi Auguro di trascorrere un Sereno Natale...
E vi lascio la sigla del cartone:


1 commento:

  1. Mi ricordo di David Gnomo e ho i libri da cui penso sia stato tratto, quelli di Poortvliet.

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