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venerdì 17 febbraio 2017

Spauracchi e Leggende: il tronchetto della felicità.

Dall'avvento dei social -diciamo-, quelle che un tempo si chiamavano "leggende metropolitane" sono diventate di colpo "bufale".
Ovvero notizie finte fintissime, che vengono spacciate come storie vere-notizie vere.

E a me viene subito in mente quella del ragno tronchetto della felicità.
Te la ricordi?

La leggenda, narrava che vicino alle radici di questa pianta - che in quel periodo era vendutissima come porta fortuna- nella terra, un ragno tropicale velenoso  avesse deposto migliaia di uova. 
Uova che, ovviamente, si sarebbero schiuse a casa tua se ti ritrovavi con questa pianta.

La leggenda prese piede in maniera massiccia però, né per la questione scaramantica, né per le uova del ragno..ma venne messa in giro la voce che questi ragni velenosi, ad un certo punto attaccassero l'uomo e portassero l'Hiv.
E apriti cielo. Chiaramente non c'era nessun ragno. 
La  pianta era anche abbastanza triste e secondo me era un nome "sarcastico" tronchetto della felicità, più che altro.
Per quanto riguarda la storia del ragno, invece, credo l'abbia messa in giro  qualche gruppo di vivaisti che s'era stancato di questi tronchetti... un po' come succede ora con l'olio di palma.

Restano comunque indimenticabili le facce perplesse delle persone che ricevevano questa pianta in dono e restavano interdette nemmeno fosse stato un bouquet di calzini usaticci.

Quali altre leggende metropolitane ricordi?
A me ora su due piedi viene in mente quella di Jim Morrison vivo a parigi, un tale ci fece anche un libro su. Tristezza...senza contare queste...
 
Vi lascio con un pezzo di canzone di Elio e le storie tese, in cui cita proprio la leggenda del tronchetto (anche se quella canzone è piena..."benvenuto nel mondo dell'aidsss" :P)

"Quest’infermiera poi la conosco

perché mi ha soccorso quando, da piccolo,
una volta mi hanno sparato,
e non sono morto!
Però hanno colpito il ragno
che usciva in quel momento preciso
dal tronchetto della felicità."


( Mio Cugino / Elio e le storie Tese)










domenica 27 novembre 2016

Il video della Domenica: Five - Everybody Get Up (1998)

domenica 6 settembre 2015

Il video della Domenica: Take That - Back For Good (1995)

domenica 17 maggio 2015

Il video della Domenica: No Doubt - Just A Girl (1995)

venerdì 2 gennaio 2015

Anno nuovo, Jeeg atterra in edicola!

Jeeg va, cuore e acciaio...

Ebbene sì, ragazzi...

Dopo Ufo Robot Goldrake un'altra delle grandi opere del maestro Go Nagai, Jeeg il robot d'acciaio (Kotetsu Jeeg no Uta nella versione originale), arriva in edicola col Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport in una edizione totalmente rimasterizzata in DVD.

Ogni uscita contiene 4 episodi con audio della versione storica italiana, audio originale giapponese e sigle italiane della prima messa in onda.

In più, tendo a precisare che sarà l'edizione integrale, con tanto di scene tagliate e, come già detto, totalmente ripulita sia nel video che nell'audio.

Le uscite previste sono 12, e la prima al prezzo di lancio di soli 1,99€!!
Approfittatene tutti (io sono già corso in edicola!).

Tutti i dettagli sull'opera potrete trovarli qui.

Non ho molto da aggiungere... ma nel frattempo gustatevi la sigla:

giovedì 28 agosto 2014

Ufo Robot - Goldrake in edicola!

Ragazzi, a tutti voi nostalgici dei robottoni anni '70, volevo dire che a partire da oggi, in allegato con La Gazzetta e al Corriere della Sera, verrà riproposta l'intera serie in DVD di “Ufo Robot – Goldrake” (in originale UFO Robot Grendizer), acquistabile sia nello store online che in edicola.

La raccolta si compone di 19 numeri, ognuno contenente 4 episodi.
La prima uscita col primo dvd sarà in vendita al prezzo speciale di 1,99 €, la seconda uscita a 5,99 € con il cofanetto per raccogliere tutte le uscite, mentre dalla terza uscita i dvd saranno disponibili a 9,99 €.

La nuova collana ripropone la serie completa dell’anime che è entrato nella storia facendo sognare un’intera generazione di bambini e ragazzi.
Per la gioia dei tanti appassionati e collezionisti tutti gli episodi che raccontano le avventure di Goldrake, Actarus, Alcor, Venusia e il temibile Re Vega raccolti in un unico ed imperdibile cofanetto da collezionare e custodire per sempre.

Vi rimando a presto per parlare nel dettaglio della serie tv, ma intanto se le ve la siete persa o la volete rivedere io vi consiglio di seguire questa collana.

Affrettatevi, il primo numero è già in edicola!



Alla prossima e buona visione!

lunedì 11 agosto 2014

Jack Frusciante è uscito dal Gruppo.

In questi giorni mi è capitato di leggere che ha compiuto vent'anni (e questa cosa mi fa sentire vecchissima dannazione) un film che, per gran parte della mia adolescenza, è stato uno dei miei preferiti.
Uno di quelli che ho visto e rivisto allo sfinimento, registrato con amore dalla Tv, due volte per essere sicura, tagliando minuziosamente le pubblicità. Che poi era l'unico modo per averlo a disposizione sempre, visto che la videocassetta originale non si trovava e il Dvd non esisteva ancora e nemmeno Napster.

Il film in questione è questo qui :
"Jack Frusciante è uscito dal gruppo".

E' tratto dal romanzo omonimo di Enrico Brizzi.
In cui si narra la storia di Alex, liceale bolognese, della sua vita, della sua musica e dei suoi amori, di uno in particolare con una ragazza di nome Adelaide, che metterà sottosopra la sua vita. Si tratta  di una storia d'amore "tardo-adolescenziale", per dirla come dicono loro.
In tutto il libro il protagonista si paragona a John Frusciante, chitarrista dei Red Hot Chili Peppers (ribattezzato "Jack" per evitare rogne con diritti d'autore) che nel 1992 decise all'apice del successo e nel bel mezzo di una tournée, di mollare tutto e di uscire dal gruppo...di "saltare fuori dal cerchio".
La trama del film è molto simile al libro, ma come spesso accade, il libro è meglio.
Ma io sono sentimentalona e sono legata ad entrambi. tiè. 

Il film però ha una colonna sonora magnifica, seriamente.
Inoltre Stefano Accorsi giovanissimo e sbarbatello fa tanta tenerezza (era l'epoca del maxibon).

Se siete in vena super nostalgica di qualche anno fa, e se pensate che "non è passato così tanto tempo", dovete vederlo (o rivederlo).
Io l'ho fatto ieri sera, e mi ha messo addosso abbastanza malinconia, più per il contesto che per la storia in se, poi però la presenza di Violante Placido (che personalmente sopporto molto poco) ha riequilibrato il tutto, vi state chiedendo come mai?
Vi lascio con un pezzettino di film (chiarificatore). ^_______^"
Alla prossima! 

mercoledì 23 aprile 2014

Il video della Domenica: Tears For Fears - Everybody Wants To Rule The World (1985)

A causa di un problema tecnico il video della Domenica - di Pasqua- non è stato pubblicato.
*Grrrrrr*
Lo sto pubblicando oggi e lo so che è Mercoledì.
Ma questa settimana sarà particolarmente breve e con 2 video Domenicali, tiè! ^^"

Avete trascorso una buona Pasqua?
Avete gozzovigliato per prati a Pasquetta?
Spero proprio di si!
^____________^

Buona Giornata!




mercoledì 9 aprile 2014

Tutto Pratt!

A Partire dall'11 Aprile 2014, per 10 settimane, sarà possibile trovare in allegato con il Corriere della Sera e con la Gazzetta dello Sport,
al prezzo di Euro 10.99, ma anche nello store onlineuna raccolta incredibile di tutte le opere di uno dei più grandi fumettisti italiani: Hugo Pratt.


La super raccolta in questione si chiama: “Tutto PRATT”
E conterrà Corto Maltese (<3)
tutte e 29 le storie - 
ma non solo, infatti si ripercorrerà l'intera carriera di Pratt ed alcune opere, per la prima volta, saranno pubblicate a colori.

Per tutti coloro che adorano Corto Maltese & Co. è un "must have"
...e non credo ci sia altro da aggiungere.
Invece, per chi non ha vissuto direttamente l'epoca Pratt, siete ancora in tempo per recuperare!Sapevatelo! 

Buona lettura a tutti!!

P.S.: 
Per chi se lo stesse chiedendo, no, non ci siamo buttati nelle televendite, ma abbiamo pensato che quando esce fuori qualcosa di interessante è meglio condividere e diffondere la news prima che l'occasione sparisca! ;)

domenica 9 febbraio 2014

Il Video della Domenica: Anouk - Nobody's Wife (1997)

giovedì 30 gennaio 2014

PostLampo: Il Rocky and Bullwinkle Show.


Questo è uno dei  cartoni, che io ricordo benissimo, ma che quando chiedo, nessuno ricorda mai. :(
Qualcuno di voi lo ricorda?!

Beh....
Rocky era un piccolo scoiattolo volante, e Bullwinkle era un alce tontolone, ed erano protagonisti di questo cartone animato che è andato in onda per gran parte degli anni 80 e 90 in italia
(ma in America, moooolti anni prima, 1959-1964).

Questi personaggi, nati dalla penna di Jay Ward e Alex Anderson, nelle varie puntate - brevissime :(-
si trovavano sempre a dover lottare in modi svariati contro la banda di cativissimi, capitanata da Boris Bandenov.

Nel 2001 Robert De Niro ha prodotto un lungometraggio ( che però non ho avuto modo di vedere) in cui i due protagonisti tornano, dopo un lungo periodo di "disoccupazione"( pure per loro ;___;), a risolvere un caso - ho letto in giro, che è estremamente simile a "chi ha incastrato Roger Rabit" la trama- contro il cattivo di turno.


Vi lascio con un piccolo rarisssssimo pezzo del cartone in italiano :



e con la sigla intera, di apertura, in inglese:  :)


Alla prossima! Buona giornata! :)

martedì 24 dicembre 2013

Post Lampo: *Auguri!*

Un Post-lampo per Augurarvi una Buona Vigilia e Soprattutto un Sereno Natale…

Ma anche per ricordarvi che stasera , su italia1 (come sempre),
ci sarà "Una Poltrona Per Due"  :)

AUGURIIII!!!!!! :D




domenica 8 dicembre 2013

Il Video della Domenica : Panettone Motta (1989)

Buona Domenica e Buona Festa dell'Immacolata a tutti voi!
Come potete vedere, anche qui sul blog, ci siamo portati avanti con gli "addobbi" natalizi.
Vi piace la nuova versione?

Ma le sorprese non finiscono qui.
Restate sintonizzati, presto in arrivo una succulenta novità! :)






domenica 29 settembre 2013

sabato 24 agosto 2013

Tamagotchi

Qualche giorno fa mi è capitato tra le mani il mio,
primo ed unico, Tamagotchi. 
Lo ricordate?

Per chi non lo conoscesse, si tratta di uno dei primi cyber-pet, animaletti di pixel.
Era il 1996 e veniva dal Giappone.
Il nome è un mix di giapponese ed inglese:
Tamago= uovo e watch= orologio...tamagotch.. Tamagotchi (fuori dal Giappone, ovviamente.)

Lo scopo del gioco era appunto, prendersi cura di
questa bestiola "aliena", che nonostante le sembianze,non era affatto una gallina.

Una volta nata dall'uovo che appariva a centro schermo.
Dovevi darle da mangiare, toglierle le cacche, farla giocare, educarla, curarla.Niente di trascendentale, insomma.
Ma se ti distraevi troppo, rischiavi di ritrovarla morta. E niente, altro uovo e si ricominciava.
Però che tristezza i primi che morivano...poi ti abituavi! :P 
Ne avrò seppelliti mille mila... ^^"

Attualmente ci sono tantissime varianti di cyber-pet in giro.
Il primo esempio famoso che mi viene in mente è quello su Nintendo ds (e compagnia bella)  di qualche tempo fa, con i cuccioli di cane (nintendogs), ma veramente con il passare degli anni sono aumentati a dismisura. Anche su Facebook ce ne sono di svariati.

All'epoca uscirono anche versioni similari, di altre marche, con altri tipi di animale.. e poi le versioni tarocche (ricordo si trovavano pure al mercato).
Poi ci fu la variante con l'antennina, per giocare in 2, e far socializzare l'esserino con altri simili.
Roba da diventar matti insomma...vi dico solo che dal 1996 al 2007 ci sono state tipo 37 versioni portatili del gioco (tra varianti per gameboy, nintendo wii, nintendo ds) e poi film e fumetti (ma soprattutto in Giappone). ^____^ 

Comunque se non avete mai avuto occasione di averne uno o se siete nostalgici e avete voglia di giocarci ancora...sappiate che esiste -per i telefoni Android- l'app ufficiale che si chiama 
"Tamagotchi L.i.f.e."( che proverò presto. :D), ma ci sono anche altre versioni free estremamente simili, per voi utenti meluti. 

E ora... vi lascio con lo spot!
Alla prossima! :D

venerdì 12 luglio 2013

Oscenitudini : Le Zone



Dai, le scarpe che facevano sembrare tutti altissimi, poi guardavi in basso e vedevi due mattoni mascherati da scarpe.
Recentemente ho scoperto che, c'è qualcuno che le vende ancora e quindi, qualcuno che le usa. 
Ognuno ha i suoi gusti, del resto io, come dico sempre, con le converse ci dormirei pure per esempio.
Comunque, queste scarpe unisex -abbastanza oscene- andavano di moda negli anni 90.
Ne esistevano modelli diversi, ricordo vagamente, quello con l'acqua nel tacco.

Le ricordate?
Le avete/avevate?

( ps.: Ci tengo a ricordare, che questo genere di post, sono fatti per ricordare/riderci su e non per offendere. Sia chiaro.)

domenica 23 giugno 2013

mercoledì 12 giugno 2013

Il telefono-panino.

Da metà anni settanta e per gran parte degli anni ottanta, andavano di gran moda i telefoni di forme strane.
In accoppiata all'amato ed intramontabile Grigione (a ruota) esistevano infatti di varie forme...Scarpa col tacco,a forma di bocca, a forma di pianoforte,per dirne alcune.

Poi c'era, l'ambitissimo, twinphone di Swatch (che ha prodotto anche occhiali da sole e telefoni, per qualche tempo oltre ai famosi orologi) che era meraviglioso, soprattutto perché si poteva usare in due (Ah! "senti anche tu cosa dice") ed erano coloratissimi.



Ovviamente, avere quello, era fuori discussione.
Ma per un lungo periodo di tempo, proprio avere un telefono -qualsiasi- in camera, era fuori discussione.
E parlo di quando ancora i cellulari non c'erano eh.
Parlo di quando andava di moda il  "fammi uno squillo e butta giù, che ti richiamo, almeno so che sei tu"

Ovviamente, io e mia sorella, dopo un po' di tempo siamo riuscite ad ottenere un telefono in camera. 
E per qualche festa, che ora mi sfugge, c'è stato regalato questo telefono ambiguo (che ancora si trova in vendita su diversi siti)...a forma di panino 

Solo che...dopo un sacco di chiacchierate, di canzoni dedicate - e ricevute-  e di chiamate "mute"(quelle fatte solo per sentire un "pronto") un bel giorno.. s'è spezzato a metà.
Parte sopra divisa dalla parte sotto.
Che tristezza.

Mi piace pensare che mia madre l'abbia messo via, anche se inutilizzabile, ma -almeno in questo caso- dubito sia così.

Voi avevate telefoni strani?
Ricordate questi?

giovedì 6 giugno 2013

Vecchie abitudini: Le foto sul balcone.

In gruppo.
In solitaria.
Con i giochi. Senza.
In posa.
Col vestito buono. Con l'aria scazzata.

Tutti, e dico tutti, abbiamo foto in posa, sul balcone.
Magari in età diverse, ma sempre  lì.

E questo anche se a casa vostra, il balcone, non c'era.
Magari dalla zia, dalla nonna, da amici, ma non c'era scampo.
Il balcone si prendeva in prestito, e click click.

Ancora ignoro cosa spingesse a farsi le foto lì.
Forse per la luminosità?
Per fare una foto "atipica" fuori casa?
Forse perché "dai che viene meglio"?
Chi lo sa.

Di fatto, soprattutto recentemente, mi è capitato di vedere un sacco di foto di nostri coetanei,
(ma anche di qualche anno in più) ambientata sempre sull'amata terrazza.

Sto per fare una domanda retorica, lo so, ma :
Voi ne avete?  :P


domenica 2 giugno 2013