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giovedì 19 maggio 2016

Giocovedì: Campana.

Gioco semplicissimo ed intramontabile proprio per questo, ancora va di gran moda tra i bambini. Ci vuole davvero poco, è sufficiente avere un pavimento, un gessetto ed un sasso. Anche se a me è capitato più volte di disegnarlo direttamente col sasso lo schema,  quindi la presenza del gessetto non era necessaria. Io l'ho sempre conosciuto come "Campana", ma so per certo che ha altri nomi, tipo "Cielo". Ho visto che viene rappresentato in diversi modi, ma comunque il più classico è con sette caselle e l'ultima rotonda.
A me, l'avevano raccontata come la rappresentazione dei giorni della creazione, quindi come se fossero i giorni della settimana...fino a giungere alla domenica, che è rappresentata dal cielo, e per questo è la casella in cui si riposa.

Lo scopo del gioco consisteva, nel lanciare un sasso piatto (o un tappo) e di andarlo a recuperare, saltando su una gamba sola, ma esiste anche la variante a "gambe alternate", cioè dove sono due caselle a gambe divaricate e dove è una, su una gamba sola e così via.
Si doveva comunque completare il percorso, recuperare il sasso, arrivare al "cielo  e tornare indietro.

Ho scoperto che in realtà è un gioco che facevano i soldati  all'epoca dei romani per allenarsi a muoversi con agilità con diversi carichi addosso.

Scommetto che a questo ci abbiamo giocato tutti tutti.
Come lo chiamate dalle vostre parti?
E' sempre "campana"?
Vi aspetto come sempre nei commenti!
Al prossimo Post! :)



martedì 9 luglio 2013

2XL - Il tuo compagno robot

"Ciao, sono 2-XL, il tuo compagno robot..."

Ve lo ricordate? Era un robottino interattivo tipo Emiglio, ma invece di avere un ruolo di cameriere aveva quello di insegnante.

Costruito in plastica, conteneva un lettore per audiocassette a tracce multiple. Ogni audiocassetta, acquistabile a parte e della durata di circa 30 minuti, era dedicata ad un tema educativo diverso. Il robot, una volta acceso (con tanto di occhi illuminati di rosso) e messo in modalità riproduzione, raccontava il tema della cassetta inserita e poneva al giocatore delle domande. In base alla risposta (Sì, No, Vero, Falso) il robot emetteva suoni tipo fax o caricamento cassette Commodore, confermando o correggendo la risposta.

venerdì 28 dicembre 2012

The Lion Trophy Show

Eccoci di nuovo qui dopo le feste natalizie... vi è piaciuta la rubrica di questo mese "Natale per noi" conclusasi con il precedente post?
Da oggi si riprende il normale ritmo (forse ci sarà un post a tema solo per la befana, chissà).

Di cosa voglio parlarvi oggi?

Di un programma TV a gioco interattivo telefonico, che trasmettevano su TMC (e in seguito su TMC2): The Lion Trophy Show. E' stato il primo programma in Italia strutturato in questo modo e completamente sponsorizzato da una grossa ditta di merende, la Lion Nestlé. Ha avuto in tutto 7 edizioni (dal 1994 al 1997 con il nome già citato e dal 1997 al 2000 con il nome di Lion Network), e veniva trasmesso nel pre-serale, intorno alle 20.
Le prime 3 edizioni erano condotte da Emily De Cesare, quelle successive da Adriana Volpe e l'ultima da Eleonora Di Miele.

Come funzionava il gioco? Il concorrente da casa telefonava alla trasmissione, avendo la possibilità di giocare tramite toni del telefono al videogioco di Lion, il leone mascotte dell'omonimo prodotto che, a bordo di un carrello su rotaie, doveva raggiungere l'isola in cui il dottor Malvagius aveva portato la sua fidanzata Leila, attraversando 5 diversi livelli (ampliati poi nel corso delle varie edizioni).

I comandi all'inizio erano grossomodo basilari: 2 per il salto, 4 per girare a sinistra, 6 per andare a destra e 8 per abbassarsi; nelle edizioni successive invece hanno complicato le cose mettendo tutti i 9 tasti per le scelte direzionali... Tra l'altro, ulteriore difficoltà stava nel fare la scelta giusta: un bivio sbagliato poteva farti perdere una vita. Le vite a disposizione erano 3, rappresentate da snack Lion che il protagonista "divorava" per riprendersi.

Scopo del gioco, oltre a cercare di arrivare alla fine (obiettivo quasi impossibile) era quello di accumulare più punti possibili per competere alle varie classifiche (giornaliera, settimanale, mensile o top 12 dell'intera stagione): i punti venivano accumulati raccogliendo i vari oggetti bonus disseminati sul percorso premendo il tasto corrispondente al momento opportuno (ciliegie, fiori e 5000 punti per ogni snack Lion).

Scusatemi se sto parlando tanto di questo gioco ed anche in maniera un po' confusionaria, ma di idee me ne vengono tante una dopo l'altra per il semplice motivo che io stesso ho partecipato a tale gioco nella quarta edizione (la prima con Adriana Volpe, del 1996), solo che ho fatto leggermente schifo... non ho superato neanche il primo livello! Ma non pensate che sia facile giocare con la tastiera del telefono a toni, eh!

Beh, detto ciò, vi lascio un video di una delle ultime edizioni del programma (fortuna che non è la mia partita eheheh :P), al prossimo post!