Questo dovrebbe far parte delle Oscenitudini, come minimo.
Mi rifiuto di mettere foto, ma tanto sapete di cosa sto parlando.
Credo sia uno dei regali di Natale più diffuso.
Uno di quelli che ... "che gli regalo? ma si, facciamo quelle che son simpatiche (???) da ricevere!"
Scommetto che, almeno una volta nella vita, vi è capitato di ricevere delle mutande portafortuna (giusto quella) rosse.
Magari di pizzo, di quelle "vedo/non vedo", con un reggiseno oscenamente peloso, o con minuscoli perizomi, o peggio ancora con giarrettiere/reggicalze sempre accuratamente rossi, per noi donnine.
O con un sorpreso Babbo Natale disegnato su boxer troppo grandi o troppo piccoli, o ammiccanti (che paura!) perizomi anche per voi maschietti.
Metto le mani avanti, ringraziando un Dio a scelta, per il fatto che l'ultimo regalo sul genere l'ho ricevuto 5 o 6 anni fa. La mia faccia all'epoca, deve esser stata chiara.
Io questa usanza dell'intimo rosso non l'ho mai capita.
Cioè dell'usarlo a capodanno. Perché l'intimo rosso?
Boh, sarà che io sta cosa del rosso l'ho sempre abbinata al "Toro". :DDD Ma la strana sono io.
Comunque....
Siete pronti al cenone della Vigilia?
E al Pranzo di Natale?
E all'affrontare i parenti che fanno domande invadenti tipo...
se siete single: "e il fidanzato/a? quando ce lo/la fai conoscere?"
se fidanzati: "e quando vi sposate voi due?"
se conviventi/sposati: "e voi, quando li farete dei figli!?"
Io sinceramente no.
E comunque sono convinta che sia per quello, che vengono ingurgitati chili di torrone, panettone e pandoro. :)
Tolto questo, Vi auguro di passare queste giornate con le persone a voi care, a prescindere dal Natale.
Gli auguri ve li lascio oggi, che nei prossimi giorni la vedo veramente difficile.
Quindi: Divertitevi, rilassatevi, e ridete. Tanto.
A presto! :)
<3 Merry Christmas! :)
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lunedì 24 dicembre 2012
giovedì 13 dicembre 2012
Natale per noi: Le pubblicità Bistefani
Ve la ricordate la serie di pubblicità natalizie che vedevano, tra gli anni ’80 e i primi anni ’90, il Signor Bistefani, produttore capo di dolci natalizi, lamentarsi costantemente nel suo ufficio dell’operato di Carlo, il suo intimorito fornaio pasticciere?
Le gag che andavano in onda negli spazi pubblicitari li vedevano sempre alle prese con discussioni riguardanti ogni volta un prodotto diverso (pandoro, panettone, Krumiri, ecc…).
Il Signor Bistefani, dall’aspetto serio e impettito (e anche un po' tirchio e incontentabile) e dallo sguardo sempre imbronciato, si divertiva sempre a deridere il suo magro e sottomesso assistente in tenuta da pasticciere per le sue proposte innovative.
Dopo la sfuriata iniziale, la pubblicità terminava con la celeberrima battuta di Bistefani “E chi sono io? Babbo Natale?”; che, appena pronunciata, faceva comparire dal nulla capellino rosso e barba bianca sul suo volto, accompagnati dal jingle “Babbo Natale è il più dolce che c’è!”
La battuta del Signor Bistefani ci ha accompagnato per diversi natali, e ancora oggi è nell’uso quotidiano in determinate circostanze (a voi non capita mai di usare vecchie battute o citazioni per esprimere dei concetti?).
Gli attori nei panni dei due personaggi degli spot sono Renzo Rinaldi (Signor Bistefani) e Stefano Gragnani (Pasticciere Carlo). Il primo è ormai scomparso dal 2004 (noooo :( ), mentre il secondo continua attualmente ad avere piccoli ruoli nell’ambiente televisivo e del cinema.
Mi ero scordato di dirvi che ultimamente hanno riproposto gli stessi personaggi per gli spot Bistefani, solo che fatti interamente al computer. Eccoli qui di lato... fatti bene, ma gli attori reali sono inimitabili! E poi il pasticciere doppiato da Garbolino (per capirci, Michelangelo delle Tartarughe Ninja) non si può sentire!!
Per quel che riguarda l’azienda Bistefani, invece, ne parlerò in seguito per non rendere troppo lungo il post e per inserirlo nella rubrica giusta (mi pare di aver già scritto abbastanza qui, non vi pare?).
Vi lascio come mia abitudine con uno degli spot dell’epoca:
A domani con un altro piccolo frammento di Natale passato ;)

Il Signor Bistefani, dall’aspetto serio e impettito (e anche un po' tirchio e incontentabile) e dallo sguardo sempre imbronciato, si divertiva sempre a deridere il suo magro e sottomesso assistente in tenuta da pasticciere per le sue proposte innovative.
Dopo la sfuriata iniziale, la pubblicità terminava con la celeberrima battuta di Bistefani “E chi sono io? Babbo Natale?”; che, appena pronunciata, faceva comparire dal nulla capellino rosso e barba bianca sul suo volto, accompagnati dal jingle “Babbo Natale è il più dolce che c’è!”
La battuta del Signor Bistefani ci ha accompagnato per diversi natali, e ancora oggi è nell’uso quotidiano in determinate circostanze (a voi non capita mai di usare vecchie battute o citazioni per esprimere dei concetti?).
Gli attori nei panni dei due personaggi degli spot sono Renzo Rinaldi (Signor Bistefani) e Stefano Gragnani (Pasticciere Carlo). Il primo è ormai scomparso dal 2004 (noooo :( ), mentre il secondo continua attualmente ad avere piccoli ruoli nell’ambiente televisivo e del cinema.

Per quel che riguarda l’azienda Bistefani, invece, ne parlerò in seguito per non rendere troppo lungo il post e per inserirlo nella rubrica giusta (mi pare di aver già scritto abbastanza qui, non vi pare?).
Vi lascio come mia abitudine con uno degli spot dell’epoca:
A domani con un altro piccolo frammento di Natale passato ;)
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