mercoledì 9 novembre 2011

L'Iphone dei nostri tempi...

Al giorno d'oggi è una battaglia continua a chi riesce, dopo ore ed ore di coda davanti ad un negozio di elettronica o un Apple Store, ad accaparrarsi l'ultimo Iphone alla modica cifra di minimo 500 euro (i prezzi precisi non li so, gli Iphone mi rimangono decisamente sullo stomaco).

Ma negli anni '80-'90 come vivevamo senza Iphone? (ora prendo in analisi solo il pupillo di casa Apple, ma posso facilmente riferirmi a ogni tipo di moderno smartphone). Facciamo un'analisi delle funzioni principali e confrontiamole con le controparti dei nostri tempi.

Innanzitutto l'Iphone serve per chiamare, anche se molti se lo sono dimenticato... noi come telefonavamo? Utilizzando questi:


Ve li ricordate? E per chiamare gli amichetti non ti ci potevi mettere d'accordo contattandoli direttamente sul loro cellulare, ma chiamando a casa... con la paura o vergogna (almeno per me era così) che rispondesse la mamma, o peggio ancora il papà!!

Altro metodo per accordarsi al giorno d'oggi sono gli sms... SMS? Nella nostra epoca poteva sembrare la marca di sigarette che il papà ci mandava a comprare al tabacchi... noi i messaggini ce li mandavamo con i foglietti di carta piegati... chi di noi non l'ha mai fatto? E gli MMS? Disegni stilizzati, più o meno dettagliati in base alla nostra abilità artistica.

Ora che abbiamo confrontato tutte le funzioni base, comuni in ogni cellulare, andiamo ad analizzare tutte quelle funzioni aggiuntive, e rapportarle alle loro sostitute della nostra infanzia/adolescenza:

- Touchscreen: versione moderna della lavagna magica... ve la ricordate? Quella che disegnavi e poi muovendo una leva scompariva tutto? Questa qui a sinistra per intenderci...



- Fotocamera e riproduzione di foto, audio e video: c'è bisogno di descrivere singolarmente oppure mi limito ad inserire delle foto? Per ora lascio parlare le immagini:


 
 

Certo erano molto più voluminosi, ma vuoi mettere la gioia di scattare una foto ed aspettare di portarla a sviluppare? E di guardare poi le foto in un album cartaceo con copertina imbottita? O di ascoltare le musicassette dal mitico walkman? E guardare film e cartoni da una videocassetta, che col tempo si deteriorava per quante volte la guardavamo e riguardavamo?

- Varie applicazioni scaricabili, funzioni di ufficio e chi più ne ha più ne metta... tutte implementabili in quella scatoletta grande quanto una nostra calcolatrice... ma qual erano le "apps" dei nostri tempi? Ne metto soltanto qualcuna in foto per fare degli esempi:


Mi sono dilungato abbastanza, spero soltanto di non aver stimolato eccessivamente la vostra nostalgia con troppi ricordi. Alla prossima!

3 commenti:

  1. Anche se sono un po' più giovane di voi (di ben 5 anni!) ricordo anch'io un tempo in cui i cellulari non c'erano. O meglio, non c'erano nella mia vita. C'era il mitico telefono grigio con la rotella, c'era un telefono rosso con i tasti sulla cornetta (e già quello mi sembrava incredibile). Il primo cellulare l'ho visto solo alle medie (1998): ancora abbastanza grande, all'epoca era uno status symbol. Il fatto che però fosse di proprietà di un teppistello arrogante me li ha fatti odiare, i cellulari per un po' di tempo. Il primo, un Ericsson, l'ho avuto a 14 anni compiuti e lo detestavo. Ricordo che una volta una mia amica mi chiamo la prima ora del primo giorno di liceo. Sono morto di vergogna.

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  2. E poi c'era il telefono bianco SIP.

    La cabina telefonica non l'ho mai utilizzata, ma quando sono sparite mi è dispiaciuto (anch'io facevo collezione di schede usate!).

    L'agendina Casio è sempre stata il mio sogno, ma non l'ho mai avuta: ho avuto un orologio a cristalli liquidi che mi faceva allergia e mi ossessionava a scuola, ma aveva un pregio: aveva uno schermo sopra il quadrante dove potevi scrivere tre lettere e mi ci divertivo molto. Ed era resistentissimo. Allora se mi avessero parlato di smartphone non ci avrei creduto: letteralmente fantascienza.

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  3. ...ed era un lusso riuscire ad avere la scheda telefonica

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