lunedì 15 giugno 2015

Lunedì film: Ci hai rotto papà

"Noi siamo gli Intoccabili, e voi ci avete rotto..."

Dopo avervi parlato la settimana scorsa dei Goonies, oggi ci dedichiamo ad un altro film con protagonisti dei bambini ma tutto all'italiana: sto parlando di Ci hai rotto papà. Ve lo ricordate?

Film del 1993 e ultima pellicola dei celeberrimi Castellano e Pipolo, narra le vicende di una comitiva di ragazzini che ne combinano di tutti i colori agli adulti.


La "gang", autodefinitasi "Gli Intoccabili" in quanto hanno come punto di ritrovo un vecchio cinema abbandonato in cui padroneggia la locandina dell'omonimo film, è capeggiata da Marco Spaziani e comprende Stefania (unica femmina del gruppo), i fratelli Cecconi Andrea (detto "Cotoletta", perché è nato a Milano) e Carletto, col loro cane San Bernardo Mozart, Fabrizio "Karate Kid" Della Torre, e i due amici per la pelle Paolo "Latte" Tiberi (figlio del portiere) e Zibbo "Caffè" DeLorme (figlio di un diplomatico africano).

Tutti residenti nel medesimo condominio di Roma in zona Prati, decidono col motto di "Guerra ai grandi!" di fargliela pagare a quegli adulti che li puniscono, o semplicemente si comportano in maniera non troppo corretta. Non vi sto qui a raccontare i vari scherzi e aneddoti altrimenti vi tolgo il gusto di vederlo (o rivederlo).

Un paio di curiosità: 
- il personaggio di Cotoletta è interpretato da un giovanissimo Elio Germano, alla sua prima esperienza cinematografica all'età di 12 anni; 
- la pellicola è stata rilasciata in due diverse edizioni: una da 96 minuti, e una da 126, che è stata trasmessa soltanto due volte su Italia 1 nel 1998 e nel 2003.


Sulla seconda curiosità vi racconto un aneddoto personale: ho cercato di registrare la versione extended quando è stata annunciata la prima volta su Italia 1, ma hanno anticipato la trasmissione e quindi ho iniziato a registrare troppo tardi. Ricordo benissimo di esserci restato male, perché quando ero bambino adoravo questo film...
Quanto erano sofferti i tempi in cui non c'erano i contenuti "on demand", vero?

Forse rivederlo oggi potrebbe far pensare a una pellicola mediocre, ma a quei tempi era un cult... dovrei provare a rivederlo adesso per vedere che effetto mi fa.

Ora vorrei lasciarvi con la sigla del film, la canzoncina che i ragazzini erano soliti cantare quando andavano in giro in bicicletta, ma sarebbe troppo scontato.... Vi lascio piuttosto con l'unico pezzo che ho trovato su internet in cui Paolo si prende gioco del padre:


Al prossimo ricordo! :D

4 commenti:

  1. avevo 8 anni quand'è uscito questo film, ed immediatamente l'ho follemente amato
    che piacere ritrovarlo qui

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  2. Io invece avevo una pulsione negativa per questo film.. Non ce la facevo a vederlo XD

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  3. Lo davano continuamente su Tele Più, lo adoravo. :-)

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  4. Quanto mi manca vederlo!!! :-)

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