Inizia a fare caldo, e l'altro giorno (per caso) mi si è parato davanti un signore in bici che, con aria fierissima, ha accostato alla fontanella per riempire una "borraccia".
E non si trattava della fiaschetta da bici, di quelle in coordinato alle mountain bike.
E nemmeno quelle trasparenti e modernissime che vanno ora (che le fashion blogger ci fanno le acque detox aromatizzate *bleeeh*) no era proprio una borraccia classica di quelle da campeggio estremamente anni ottanta (Giostyle)!!
E nemmeno quelle trasparenti e modernissime che vanno ora (che le fashion blogger ci fanno le acque detox aromatizzate *bleeeh*) no era proprio una borraccia classica di quelle da campeggio estremamente anni ottanta (Giostyle)!!
Superato lo stupore iniziale, ed il moto di tenerezza scaturito dal fatto che qualcuno le utilizzi ancora, mi sono tornate in mente estati torride al mare o in piscina, a litigare con il tappetto della borraccia chiuso troppo stretto, e la catenella tintinnante che le teneva il tappo ancorato addosso.
E quando riuscivi ad aprirla, se non avevi i bicchieri, ti attaccavi al collo plasticoso, e tracannavi acqua fresca sotto lo sguardo rassicurante dei tuoi genitori che ti incitavano con un " Bevi o ti disidrati!".
E quando riuscivi ad aprirla, se non avevi i bicchieri, ti attaccavi al collo plasticoso, e tracannavi acqua fresca sotto lo sguardo rassicurante dei tuoi genitori che ti incitavano con un " Bevi o ti disidrati!".
Questa cosa della "disidratazione" nella mia infanzia, pensandoci bene, è stata sempre molto presente.
Infatti ricordo svariate occasioni in cui,frugando nella sua borsa, mia mamma estraeva un contenitore che conteneva bicchiere pieghevole (telescopico, si dice telescopico!) che sicuramente ricorderete in molti (in realtà era un porta pillole..ma ignoriamo la cosa. ^^").
Oppure in occasione di scampagnate, ma anche e soprattutto di giornate al mare, spesso poteva spuntare sotto l'ombrellone il maxi termos da 5 litri col rubinetto, sempre per l'acqua fresca (o più piccolo per il caffè freddo *bavetta*) ma questo si trova ancora però.
Insomma, non c'è da meravigliarsi poi se crescendo si gira sempre con boccette di plastica o se conosce a menadito (e parlo di Roma) la localizzazione dei "nasoni" (fontanelle con acqua potabile)..e imparavi in tenera età a bere anche senza bicchiere, con una mano sola o con tutte e due, trovando il modo perfetto (che poteva essere a "conchetta" o a "scodella") pur di farlo, perché "Bevi!" è stato un leitmotiv della nostra infanzia.
Le ricordate?
Le usate ancora?
Vi ho fatto venire sete, vero? :D
Ultima cosa, ma non meno importante:
Vi ho fatto venire sete, vero? :D
Ultima cosa, ma non meno importante:
Purtroppo non avevo a portata di mano gli oggetti di cui ho parlato.
Le foto del post quindi le ho prese in prestito qui:
Set Borracce vintage / Bicchieri Pieghevoli / Termos con rubinetto
Su questi siti, tra l'altro, le vendono pure se siete interessati. ;)
Buon fine settimana! :D
Le foto del post quindi le ho prese in prestito qui:
Set Borracce vintage / Bicchieri Pieghevoli / Termos con rubinetto
Su questi siti, tra l'altro, le vendono pure se siete interessati. ;)
Buon fine settimana! :D
A parte che si, mi è venuta sete... E considerato che lavoro in un ufficio schifoso dove si è rotto anche il frigo che non verrà mai sistemato, hai "scazzicato" (sollevato) in me istinti omicidi...
RispondiEliminaComunque il thermos da 5l ce l'ho ancora a casa mi pare, ma non lo uso...
Ah, non sapevo affatto che il bicchiere pieghevole fosse in realtà un porta pillole!
Maira
Io da piccolo avevo una borraccia gialla uguale a quella della prima foto, solo che era tutta in plastica.
RispondiEliminaEra mia compagna inseparabile.
Se ci penso, ancora mi sembra di sentire l'odore quando ci appoggiavo il naso all'interno. :-)
Oddio, ma questo blog è bellissimo! D:
RispondiEliminaCi dovremmo sposare. Poi in altri commenti decidiamo i dettagli.
^_^ Grazie!!
EliminaSposare??
Ma con chi dei due? :P