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domenica 11 agosto 2019
domenica 28 luglio 2019
domenica 13 agosto 2017
Il video della Domenica: "Tony Corallo - Lauretta mia" da BagnoMaria (1999)
Le nostre estati sono scandite da feste in piazza - se ci dice bene- e film di pessimo livello passati a nastro in tv. Sempre gli stessi: o catastrofici o sciocchi.
Ieri sera, su canale 5, mi sono imbattuta in un film del 1999: BagnoMaria, con Panariello ed un sacco di altra gente. Ho visto solo qualche scena, poichè era uno di quei film visti e rivisti, che ruota ovviamente attorno a Panariello, che in questo film fa almeno 5 personaggi diversi.
Fino a qualche anno fa mi faceva anche ridere tanto, anche se lo preferivo di più ad Aria Fresca
(ma questo, ce lo ricorderemo in cinque).
Comunque, il punto non era ne' il film, ne' la carriera di Panariello.
Guardando questa scena in particolare ho realizzato che nel film c'era un "RAGAZZO ITALIANO" a fare da comparsa.
Per l'esattezza "Pino" Giuseppe Beccaria - uno dei Ragazzi Italiani, dai quelli di "Vero Amore".
Io non riesco a capire se non c'ho mai fatto caso, o se ho semplicemente rimosso la cosa.
Credo si tratti di più, della seconda opzione.
Di fatto guardando questa scena, che ti lascio in calce a questo post, ho pensato "quel ragazzo ha una faccia che non mi è nuova"...e infatti.
Non sono andata nemmeno a controllare se figurasse ufficialmente, ma è chiaramente lui.
Se eri fan anche tu , magari per un breve periodo, lo riconoscerai al volo.
Approfitto di questo post "atipico" per augurarti un Buon Ferragosto ^_^
Basta fronzoli!
Ti lascio con la scena più "trash" del film, la qualità non è il massimo, ma accontentiamoci:
Ieri sera, su canale 5, mi sono imbattuta in un film del 1999: BagnoMaria, con Panariello ed un sacco di altra gente. Ho visto solo qualche scena, poichè era uno di quei film visti e rivisti, che ruota ovviamente attorno a Panariello, che in questo film fa almeno 5 personaggi diversi.
Fino a qualche anno fa mi faceva anche ridere tanto, anche se lo preferivo di più ad Aria Fresca
(ma questo, ce lo ricorderemo in cinque).
Comunque, il punto non era ne' il film, ne' la carriera di Panariello.
Guardando questa scena in particolare ho realizzato che nel film c'era un "RAGAZZO ITALIANO" a fare da comparsa.
Per l'esattezza "Pino" Giuseppe Beccaria - uno dei Ragazzi Italiani, dai quelli di "Vero Amore".
Io non riesco a capire se non c'ho mai fatto caso, o se ho semplicemente rimosso la cosa.
Credo si tratti di più, della seconda opzione.
Di fatto guardando questa scena, che ti lascio in calce a questo post, ho pensato "quel ragazzo ha una faccia che non mi è nuova"...e infatti.
Non sono andata nemmeno a controllare se figurasse ufficialmente, ma è chiaramente lui.
Se eri fan anche tu , magari per un breve periodo, lo riconoscerai al volo.
Approfitto di questo post "atipico" per augurarti un Buon Ferragosto ^_^
Basta fronzoli!
Ti lascio con la scena più "trash" del film, la qualità non è il massimo, ma accontentiamoci:
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domenica 18 giugno 2017
domenica 21 agosto 2016
domenica 14 agosto 2016
Il video della Domenica: Giuni Russo - Un'estate al mare (1982)
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giovedì 11 agosto 2016
Giocovedì - Il labirinto con la pallina

Inserendo la monetina, il distributore ci rilasciava una gomma da masticare di forma circolare, o una biglia, da far scorrere all'interno di un labirinto pieno di buchi sfruttando la nostra capacità di inclinare abilmente i due piani sull'asse orizzontale e verticale attraverso un volante.
Riuscire nell'intento di portare a destinazione la pallina (o la gomma) era impresa assai difficile, soprattutto se qualcuno ti distraeva volontariamente al solo scopo di vederti fallire... e vedere la gomma cadere in un buco, e non nella propria bocca, dava un gran senso di delusione e rabbia.
Di questo diffusissimo gioco estivo (ma nelle località marittime credo ci fosse tutto l'anno) esiste ovviamente la versione "da tavolo", fatta totalmente in legno con palline metalliche.
Io ce l'avevo, e ce l'ho ancora. Eccola qui:
Voi ci avete mai giocato? Avevate la versione "casalinga"? Siete mai riusciti a finire il labirinto?
Fatecelo sapere con un commento!
domenica 16 agosto 2015
martedì 9 giugno 2015
Oscenitudini: Borracce & Bicchieri Pieghevoli.

E non si trattava della fiaschetta da bici, di quelle in coordinato alle mountain bike.
E nemmeno quelle trasparenti e modernissime che vanno ora (che le fashion blogger ci fanno le acque detox aromatizzate *bleeeh*) no era proprio una borraccia classica di quelle da campeggio estremamente anni ottanta (Giostyle)!!
E nemmeno quelle trasparenti e modernissime che vanno ora (che le fashion blogger ci fanno le acque detox aromatizzate *bleeeh*) no era proprio una borraccia classica di quelle da campeggio estremamente anni ottanta (Giostyle)!!
Superato lo stupore iniziale, ed il moto di tenerezza scaturito dal fatto che qualcuno le utilizzi ancora, mi sono tornate in mente estati torride al mare o in piscina, a litigare con il tappetto della borraccia chiuso troppo stretto, e la catenella tintinnante che le teneva il tappo ancorato addosso.
E quando riuscivi ad aprirla, se non avevi i bicchieri, ti attaccavi al collo plasticoso, e tracannavi acqua fresca sotto lo sguardo rassicurante dei tuoi genitori che ti incitavano con un " Bevi o ti disidrati!".
E quando riuscivi ad aprirla, se non avevi i bicchieri, ti attaccavi al collo plasticoso, e tracannavi acqua fresca sotto lo sguardo rassicurante dei tuoi genitori che ti incitavano con un " Bevi o ti disidrati!".

Infatti ricordo svariate occasioni in cui,frugando nella sua borsa, mia mamma estraeva un contenitore che conteneva bicchiere pieghevole (telescopico, si dice telescopico!) che sicuramente ricorderete in molti (in realtà era un porta pillole..ma ignoriamo la cosa. ^^").
Oppure in occasione di scampagnate, ma anche e soprattutto di giornate al mare, spesso poteva spuntare sotto l'ombrellone il maxi termos da 5 litri col rubinetto, sempre per l'acqua fresca (o più piccolo per il caffè freddo *bavetta*) ma questo si trova ancora però.
Le ricordate?
Le usate ancora?
Vi ho fatto venire sete, vero? :D
Ultima cosa, ma non meno importante:
Vi ho fatto venire sete, vero? :D
Ultima cosa, ma non meno importante:
Purtroppo non avevo a portata di mano gli oggetti di cui ho parlato.
Le foto del post quindi le ho prese in prestito qui:
Set Borracce vintage / Bicchieri Pieghevoli / Termos con rubinetto
Su questi siti, tra l'altro, le vendono pure se siete interessati. ;)
Buon fine settimana! :D
Le foto del post quindi le ho prese in prestito qui:
Set Borracce vintage / Bicchieri Pieghevoli / Termos con rubinetto
Su questi siti, tra l'altro, le vendono pure se siete interessati. ;)
Buon fine settimana! :D
lunedì 7 luglio 2014
Tormentoni Estivi - Parte 1 - Gli Anni '80
C'è sempre stata la canzone associabile all'estate, spesso anche più di una, alcune vanno ancora in giro a distanza di anni, altre non le ascoltiamo più, ma basta metterle per essere catapultati direttamente a quell'estate li.
Come spesso accade, anche se non sono granché, unite ai ricordi del periodo fanno sorprendentemente piacere.
Qui sotto troverete 30 "canzoni-tormento".
Avevo pensato di fare una breve descrizione canzone per canzone, ma verrebbe fuori un post di una lungaggine estrema e so già che lo sarà.
Per fare un discorso serio avrei dovuto anche includere gli anni '60 e '70, ma , considerato che in questo blog si parla soprattutto dai primi anni '80 ad oggi, mi limiterò a fare una breve retrospettiva solo di quel periodo. Certo, se poi siete curiosi e volete sapere anche i tormentoni prima, basta dirlo. ^_^
Bando alle ciance...Iniziamo?! Pronti?!
Via!!!!!!
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lunedì 30 giugno 2014
Post Lampo: Porta di Roma Live 2014
A quanto pare anche quest'anno tornano i concerti gatuiti nel piazzale del Centro Commerciale di Porta Di Roma,inizialmente volevo postarvi solo la data di Cristina D'avena & Gem Boy...ma poi ho realizzato che c'è anche Tony Hadley (Spandau Ballet <3) ed un sacco di altra gente...quindi niente, ho pensato che magari a qualcuno di voi interessa anche il resto...ecco!
In ogni caso, vi lascio le date qui sotto!
Buon inizio settimana Gente! ^______^
mercoledì 4 giugno 2014
L'estate, il tennis da spiaggia e...il gavettone!
E' arrivata l'estate!
Giugno è iniziato, le scuole stanno finendo, le t-shirt sono tornate e così anche i pantaloni corti.
Per me l'arrivo dell'estate, è scandito, dalle tende da sole.
Quando tornano a coprire terrazzi e finestre, è proprio arrivata.
E poi, iniziano a riempirsi le spiagge, specialmente nei fine settimana, fino a diventare affollate nei mesi più caldi.
Insomma, l'estate è arrivata e io volevo parlare di una cosa tipicamente estiva:
i "Racchettoni" o meglio, il "tennis da spiaggia".
Da giocare in riva al mare, tra la gente che passeggia. Saltando tipo canguro, sulla sabbia bollente, e andare a recuperare -facendo figure terribili- la pallina che finisce sempre troppo lontano.
Io personalmente non ho mai tollerato il tennis, in generale, quello da spiaggia in particolare.
Prima di tutto, perché mi sono sempre ritrovata a giocarci in maniera "svantaggiata",
o con racchette enormi, o contro gente estremamente più alta di me, da piccola in particolar modo. Da adulta invece ho smesso del tutto di farlo, e resto del parere che, l'unica attività che uno deve fare in spiaggia è, al limite, il bagno in mare. Punto.
Però, c'è un però...
Giugno è iniziato, le scuole stanno finendo, le t-shirt sono tornate e così anche i pantaloni corti.
Per me l'arrivo dell'estate, è scandito, dalle tende da sole.
Quando tornano a coprire terrazzi e finestre, è proprio arrivata.
E poi, iniziano a riempirsi le spiagge, specialmente nei fine settimana, fino a diventare affollate nei mesi più caldi.

i "Racchettoni" o meglio, il "tennis da spiaggia".
Da giocare in riva al mare, tra la gente che passeggia. Saltando tipo canguro, sulla sabbia bollente, e andare a recuperare -facendo figure terribili- la pallina che finisce sempre troppo lontano.
Io personalmente non ho mai tollerato il tennis, in generale, quello da spiaggia in particolare.
Prima di tutto, perché mi sono sempre ritrovata a giocarci in maniera "svantaggiata",
o con racchette enormi, o contro gente estremamente più alta di me, da piccola in particolar modo. Da adulta invece ho smesso del tutto di farlo, e resto del parere che, l'unica attività che uno deve fare in spiaggia è, al limite, il bagno in mare. Punto.
Però, c'è un però...
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domenica 4 agosto 2013
Beach on the beach - I Trettrè
Sigla del programma TV "Il TG delle vacanze" dei Trettrè, tormentone della lontana estate '91.
Sulle note di questa canzone (quanti di voi se la ricordano?) vi auguriamo buone vacanze, in quanto lo staff di Te lo ricordi mica... si prende 2 settimane di ferie.
Ci risentiamo dopo ferragosto... buon mese di agosto a tutti ^_^
domenica 14 luglio 2013
sabato 16 marzo 2013
Altro post musicale!
Ricordate, che tempo fa, avevo ritrovato una grande quantità di cassette (music-cassette)? Ecco.
Queste cassette contenevano, in maniera abbastanza confusa, compilation fatte da una giovane "me".
Agglomerati di canzoni che, nel bene o nel male, ancora oggi sono in circolazione (altre no).
Ma ho trovato anche diversi album tarocchi -da bancarella- del FestivalBar.
Come il doppio volume di Festivalbar 93.
Il Festivalbar, ossia la manifestazione canora
(spesso soprattutto "can"), che ha allietato le nostre estati fino al 2007 grossomodo.
Un fitto alternarsi di ospiti italiani
ed internazionali, che per gran parte degli eventi, cantava in playback agitandosi davanti alla telecamera. Bei momenti.
In questa edizione del 1993 (la trentesima eh, mica bruscolini!), c'era un sacco di gente.
I presentatori erano Amadeus e la capelluta Federica Panicucci ed un "codinato" Fiorello.
La vittoria fu di Raf con "Battito animale", nella categoria singoli.
Mentre nella categoria album, vinsero gli 883.
E si, c'era ancora Mauro Repetto con i suoi balletti, l'album era Nord Sud Ovest Est.
Poi vediamo... c'era Gianna Nannini con Jovanotti che, oltre a cantare canzoni per conto loro, (rispettivamente: Io senza te + Bell'amica e Ragazzo Fortunato) cantarono insieme Radio Baccano (la versione del festival bar non si trova :( ).
E poi, poi...
Queste cassette contenevano, in maniera abbastanza confusa, compilation fatte da una giovane "me".
Agglomerati di canzoni che, nel bene o nel male, ancora oggi sono in circolazione (altre no).
Ma ho trovato anche diversi album tarocchi -da bancarella- del FestivalBar.
Come il doppio volume di Festivalbar 93.
Il Festivalbar, ossia la manifestazione canora
(spesso soprattutto "can"), che ha allietato le nostre estati fino al 2007 grossomodo.
Un fitto alternarsi di ospiti italiani
ed internazionali, che per gran parte degli eventi, cantava in playback agitandosi davanti alla telecamera. Bei momenti.
In questa edizione del 1993 (la trentesima eh, mica bruscolini!), c'era un sacco di gente.
I presentatori erano Amadeus e la capelluta Federica Panicucci ed un "codinato" Fiorello.
La vittoria fu di Raf con "Battito animale", nella categoria singoli.
Mentre nella categoria album, vinsero gli 883.
E si, c'era ancora Mauro Repetto con i suoi balletti, l'album era Nord Sud Ovest Est.
Poi vediamo... c'era Gianna Nannini con Jovanotti che, oltre a cantare canzoni per conto loro, (rispettivamente: Io senza te + Bell'amica e Ragazzo Fortunato) cantarono insieme Radio Baccano (la versione del festival bar non si trova :( ).
E poi, poi...
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mercoledì 29 agosto 2012
Super Liquidator
L'estate sta finendo, ma ciò che ha sempre caratterizzato le nostre estati, soprattutto al mare, sono state le guerre d'acqua con gavettoni e pistole ad acqua.
Oggi ci soffermiamo su quest'ultime, in particolar modo sul Super Liquidator: inutile chiedere se ve lo ricordate, considerato che esiste ancora oggi... E se non l'avete mai usato, sicuramente lo avrete sentito nominare.
Il Super Liquidator (nato nei primi anni '90) è la versione "shotgun" della classica pistola ad acqua, ma con un grande serbatoio esterno e un sistema di pressione "a pompa".
Le pubblicità dei Liquidator erano piuttosto ingannevoli, perché ti illudevano di getti potentissimi che potevano arrivare a oltre 20 metri, quando in realtà, al massimo della pressione, oltre i 2 metri non andavano e il getto era potente solo all'inizio... poi diventava come una fontanella.
Nel corso degli ultimi 20 anni ha avuto molte evoluzioni, che vi riassumo nell'immagine sottostante (fonte originale qui):
Mio fratello aveva quello del 1991, ma la versione 100 invece della 50 (che era blu col serbatoio giallo, quello dell'immagine di inizio post). Io sfortunatamente non avevo un Liquidator, ma una mitragliatrice ad acqua che aveva un getto simile, ma molto più leggero... ed infatti perdevo sempre le guerre ad acqua... ma nonostante tutto mi difendevo bene :P.
Parlando dei modelli successivi, mi incuriosiscono molto quelli col serbatoio enorme da mettere sulla schiena (tipo Ghostbusters! :D) e quelli con la tracolla fino all'anno 2000... quelli successivi sono effettivamente armi futuristiche di dubbio gusto (soprattutto quello del 2006... ma cos'è? una testa di Alien? Uno Slimer?)
Per non parlare poi dei modelli attuali, che non ho neanche incluso nell'immagine precedente, in quanto ce ne sono centinaia di versioni (tipo quello di Ben10 del 2009 che potete notare sopra), ognuno griffato con un diverso cartone animato, persino Hello Kitty!!!
Detto ciò, come mio consueto vi lascio con una pubblicità d'epoca (qui potete vedere il Liquidator 2000, che è uno dei più potenti che io ricordi nella mia infanzia e che ho sempre desiderato ma mai avuto):
P.S.: Ricordatevi sempre che per qualsiasi richiesta, riflessione, suggerimento, o per una semplice chiacchierata, è nato da poco il nostro gruppo Facebook all'indirizzo http://www.facebook.com/teloricordimica (...e mi raccomando, cliccate su Mi Piace).
Oggi ci soffermiamo su quest'ultime, in particolar modo sul Super Liquidator: inutile chiedere se ve lo ricordate, considerato che esiste ancora oggi... E se non l'avete mai usato, sicuramente lo avrete sentito nominare.
Il Super Liquidator (nato nei primi anni '90) è la versione "shotgun" della classica pistola ad acqua, ma con un grande serbatoio esterno e un sistema di pressione "a pompa".
Le pubblicità dei Liquidator erano piuttosto ingannevoli, perché ti illudevano di getti potentissimi che potevano arrivare a oltre 20 metri, quando in realtà, al massimo della pressione, oltre i 2 metri non andavano e il getto era potente solo all'inizio... poi diventava come una fontanella.
Nel corso degli ultimi 20 anni ha avuto molte evoluzioni, che vi riassumo nell'immagine sottostante (fonte originale qui):
Mio fratello aveva quello del 1991, ma la versione 100 invece della 50 (che era blu col serbatoio giallo, quello dell'immagine di inizio post). Io sfortunatamente non avevo un Liquidator, ma una mitragliatrice ad acqua che aveva un getto simile, ma molto più leggero... ed infatti perdevo sempre le guerre ad acqua... ma nonostante tutto mi difendevo bene :P.
Parlando dei modelli successivi, mi incuriosiscono molto quelli col serbatoio enorme da mettere sulla schiena (tipo Ghostbusters! :D) e quelli con la tracolla fino all'anno 2000... quelli successivi sono effettivamente armi futuristiche di dubbio gusto (soprattutto quello del 2006... ma cos'è? una testa di Alien? Uno Slimer?)
Per non parlare poi dei modelli attuali, che non ho neanche incluso nell'immagine precedente, in quanto ce ne sono centinaia di versioni (tipo quello di Ben10 del 2009 che potete notare sopra), ognuno griffato con un diverso cartone animato, persino Hello Kitty!!!
Detto ciò, come mio consueto vi lascio con una pubblicità d'epoca (qui potete vedere il Liquidator 2000, che è uno dei più potenti che io ricordi nella mia infanzia e che ho sempre desiderato ma mai avuto):
P.S.: Ricordatevi sempre che per qualsiasi richiesta, riflessione, suggerimento, o per una semplice chiacchierata, è nato da poco il nostro gruppo Facebook all'indirizzo http://www.facebook.com/teloricordimica (...e mi raccomando, cliccate su Mi Piace).
martedì 14 agosto 2012
Po-Po-Po-Po-Polaretti!
Alla vigilia di Ferragosto non posso non parlarvi di qualcosa di fresco!
C'è chi per rinfrescarsi preferisce i gelati, chi i ghiaccioli... oggi voglio parlarvi dei sempreverdi (che poi sono di vari colori, ma verdi proprio no XD) Polaretti.
Fin dall'infanzia ci hanno seguiti e tutt'oggi sono in vendita sugli scaffali dei supermercati, spesso accompagnati da piccole sorprese pinguinose. Infatti, la mascotte dei Polaretti sono una banda di pinguini, che hanno seguito il prodotto nel corso degli anni.
I Polaretti sono delle bustine rettangolari allungate contenenti vari succhi alla frutta (ricordanti vagamente il Calippo) che, messe nel freezer, diventano dei ghiaccioli. Vengono venduti in confezioni da 10 pezzi.
Ho notato, visto che li compro ancora, che aprendo una confezione c'è un assortimento con atteggiamento "razzista": dei 10 ghiaccioli due sono al limone, due all'arancia, tre alla fragola e tre all'amarena.

Perché fragola e amarena devono averne 1 in più? Non potevano metterne 12 invece di 10? Tra l'altro quello all'amarena viene quasi sempre lasciato per ultimo... almeno in casa mia...
Augurandomi di non avervi messo troppa sete (a me ne è venuta tantissima!), finisco il post lampo lasciandovi una delle prime sigle (non so di che anno sia, ma considerati tanti fattori direi degli anni '90 almeno):
Alla prossima! E buon Ferragosto!
C'è chi per rinfrescarsi preferisce i gelati, chi i ghiaccioli... oggi voglio parlarvi dei sempreverdi (che poi sono di vari colori, ma verdi proprio no XD) Polaretti.
Fin dall'infanzia ci hanno seguiti e tutt'oggi sono in vendita sugli scaffali dei supermercati, spesso accompagnati da piccole sorprese pinguinose. Infatti, la mascotte dei Polaretti sono una banda di pinguini, che hanno seguito il prodotto nel corso degli anni.
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Alcune sorprese |
Ho notato, visto che li compro ancora, che aprendo una confezione c'è un assortimento con atteggiamento "razzista": dei 10 ghiaccioli due sono al limone, due all'arancia, tre alla fragola e tre all'amarena.

Perché fragola e amarena devono averne 1 in più? Non potevano metterne 12 invece di 10? Tra l'altro quello all'amarena viene quasi sempre lasciato per ultimo... almeno in casa mia...
Augurandomi di non avervi messo troppa sete (a me ne è venuta tantissima!), finisco il post lampo lasciandovi una delle prime sigle (non so di che anno sia, ma considerati tanti fattori direi degli anni '90 almeno):
Alla prossima! E buon Ferragosto!
martedì 3 luglio 2012
Giochi senza Frontiere
L'estate ormai è inoltrata ed è più calda che mai... e tra le allucinazioni che dà quest'afa mi ritornano in mente le estati di quando ero bambino; in particolar modo una trasmissione che andava in onda tutte le estati e che seguivo puntualmente e con passione: Giochi Senza Frontiere.
Come? Non ve la ricordate? Impossibile!
Facciamo un po' di storia:
Giochi senza frontiere (in francese Jeux sans frontières, in inglese It's a Knockout) è una trasmissione televisiva prodotta dall'European Broadcasting Union (EBU) in cui si sfidavano in una sorta di olimpiade le squadre delle varie nazioni europee partecipanti.
Il gioco consisteva in una serie di prove che le nazioni dovevano affrontare per guadagnare punti. Nelle prove in cui le nazioni si sentivano più forti potevano giocare (in molte edizioni) il jolly, che faceva raddoppiare il punteggio totalizzato, mentre, a turno, saltavano una prova per giocare il fil rouge.
Nel 1994 la squadra che non giocava "scommetteva" su un'altra, ottenendo così gli stessi suoi punti conteggiati ad esclusione del jolly.
La prima edizione andò in onda nel 1965 e poi ogni estate ininterrottamente fino al 1982; dopo una sospensione di alcuni anni, il programma riprese nel 1988 e andò avanti fino al 1999. L'Italia ha vinto 4 volte: nel 1970, 1978, 1991 e 1999, ed è stata anche l'unica nazione sempre presente nelle edizioni ufficiali estive (30). (Fonte: Wikipedia)
Che dire... quante estati passate a tifare Italia in queste competizioni con prove assurde (che ricordano un po' le prove riprese poi da Bonolis in Ciao Darwin), ovviamente io ho seguito tutta la ripresa dall'88 al '99, perché quella prima... beh, dovevo ancora nascere :P
Ricordo perfettamente che a presentare il programma era dapprima Claudio Lippi, e dai primi anni novanta un certo Ettore Andenna... ogni anno accompagnato da una compagna diversa (in una edizione mi pare ci fosse pure un giovanissimo Carlo Conti). Nell'ultima stagione poi ricordo bene che c'era Mauro Serio (sì, quello di Solletico).
C'era una cosa che rimarrà storica di questo programma: a parte che ha dato l'idea di unione europea ancor prima che si pensasse anche solo lontanamente all'euro... ma è altro quello che ha lasciato a tutti noi: la frase dell'arbitro "attention... tre (fischio)" (perché poi dicesse solo "tre", non l'ho mai capito... il mio francese poi è pari a zero :P), e la mitica sigla iniziale (che posterò a piè di post).
Peccato che dal 1999 in poi non l'abbiano più trasmessa... era una trasmissione molto seguita (ha avuto picchi di 20 milioni di persone, nonostante fosse in periodo estivo)... è un altro pezzo della nostra infanzia ad essere sparito con l'avvento del nuovo millennio...
Dico un'ultima cosa, poi chiudo il post (fa troppo caldo per stare tanto tempo davanti al pc): ricordo bene che un programma simile a Giochi senza Frontiere esisteva anche in Giappone alla fine degli anni '80, ma con prove molto più masochistiche. Si chiamava Takeshi's Castle ed in Italia è famoso per la trasmissione della Gialappa's Band "Mai dire Banzai!" (i tempi d'oro della Gialappa's... ora si devono accontentare di prendere in giro la gentaglia del Grande Fratello).
Chiudo il post con la mitica sigla della trasmissione degli anni '90 (quella che ricordo io!)... alla prossima!
Come? Non ve la ricordate? Impossibile!
Facciamo un po' di storia:
Giochi senza frontiere (in francese Jeux sans frontières, in inglese It's a Knockout) è una trasmissione televisiva prodotta dall'European Broadcasting Union (EBU) in cui si sfidavano in una sorta di olimpiade le squadre delle varie nazioni europee partecipanti.
Il gioco consisteva in una serie di prove che le nazioni dovevano affrontare per guadagnare punti. Nelle prove in cui le nazioni si sentivano più forti potevano giocare (in molte edizioni) il jolly, che faceva raddoppiare il punteggio totalizzato, mentre, a turno, saltavano una prova per giocare il fil rouge.

La prima edizione andò in onda nel 1965 e poi ogni estate ininterrottamente fino al 1982; dopo una sospensione di alcuni anni, il programma riprese nel 1988 e andò avanti fino al 1999. L'Italia ha vinto 4 volte: nel 1970, 1978, 1991 e 1999, ed è stata anche l'unica nazione sempre presente nelle edizioni ufficiali estive (30). (Fonte: Wikipedia)
Che dire... quante estati passate a tifare Italia in queste competizioni con prove assurde (che ricordano un po' le prove riprese poi da Bonolis in Ciao Darwin), ovviamente io ho seguito tutta la ripresa dall'88 al '99, perché quella prima... beh, dovevo ancora nascere :P
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Ettore Andenna durante JSF 1995 |
C'era una cosa che rimarrà storica di questo programma: a parte che ha dato l'idea di unione europea ancor prima che si pensasse anche solo lontanamente all'euro... ma è altro quello che ha lasciato a tutti noi: la frase dell'arbitro "attention... tre (fischio)" (perché poi dicesse solo "tre", non l'ho mai capito... il mio francese poi è pari a zero :P), e la mitica sigla iniziale (che posterò a piè di post).
Peccato che dal 1999 in poi non l'abbiano più trasmessa... era una trasmissione molto seguita (ha avuto picchi di 20 milioni di persone, nonostante fosse in periodo estivo)... è un altro pezzo della nostra infanzia ad essere sparito con l'avvento del nuovo millennio...
Dico un'ultima cosa, poi chiudo il post (fa troppo caldo per stare tanto tempo davanti al pc): ricordo bene che un programma simile a Giochi senza Frontiere esisteva anche in Giappone alla fine degli anni '80, ma con prove molto più masochistiche. Si chiamava Takeshi's Castle ed in Italia è famoso per la trasmissione della Gialappa's Band "Mai dire Banzai!" (i tempi d'oro della Gialappa's... ora si devono accontentare di prendere in giro la gentaglia del Grande Fratello).
Chiudo il post con la mitica sigla della trasmissione degli anni '90 (quella che ricordo io!)... alla prossima!
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