L'epoca in cui Fiorello, Rosario Fiorello, animatore siciliano, divenne famoso per una trasmissione in cui, spostandosi piazza per piazza, faceva cantare la gente, canzoni popolari.
L'epoca del Karaoke, insomma.
Quella ce la ricordiamo tutti.
C'è chi è rimasto legato - e chi no-.
A me Fiorello è sempre piaciuto molto, lo ammetto (ma molto molto eh).
Adesso meno, ma andiamo con ordine.
Eviterò di tediarvi sulla sua carriera, ma sappiate che ad un certo punto Claudio Cecchetto, decise di produrgli degli album.
Il Primo, intitolato "Veramente Falso" conteneva delle cover cantate da lui, che non dimentichiamolo, era ed è tutt'ora, un fortissimo imitatore. Io non lo avevo, ma ricordo di aver preso la cassettina alle bancarelle, di quelle false insomma, del resto il nome aiutava.
Il secondo, sulla scia del primo, intitolato "Nuovamente Falso", uscì l'anno successivo (1992).
Io, da brava rimbambita, avevo la versione "KARAOKE", cioè con il cd, libricino dei testi e cd con le basi, a parte. Non poteva sfuggirmi, poi c'era una traccia con gli 883, senza contare Celentano e Battiato, che io adoravo già in tenera età.
Il cd in questione conteneva la famosa poesia di Giosuè Carducci "San Martino" in versione musicale, che all'epoca si sentiva abbastanza.
Ero indecisa su quale brano lasciarvi, ma
era impossibile sceglierne uno solo, quindi ve ne lascio due, giusto per rendere l'idea del periodo e di che soggetto fosse, nel caso non lo ricordaste.
Evitiamo di fare il calcolo degli anni passati, che se sembra sempre l'altro ieri, e invece no.
Buon ascolto, e non ridete troppo eh! :P
Purtroppo non dimentico... ahahha
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