domenica 30 agosto 2015
Il video della Domenica: Duran Duran - Wild Boys @ Top of The Pops (1984)
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venerdì 28 agosto 2015
Oscenitudini: Batman e Superman di gomma
Proprio stamattina, non so per quale motivo, mi è tornato in mente un giocattolo che ha turbato un po' le infanzie di tutti i miei coetanei.
Quanti di voi, andando al mercato con la mamma, si sono ritrovati a fare i capricci per farsi comprare un giocattolo e puntualmente ricevevano uno di questi?
Sì, sono proprio loro: Batman e Superman di gomma!
Abbiamo già parlato in precedenza di alcuni giocattoli "tarocchi", ma oggi mi voglio soffermare su questi due.
Scarsamente dettagliati, erano colorati grossolanamente e la vernice veniva via dopo pochissimo tempo; inoltre la gomma era talmente delicata che era facile trovarsi un dito mozzato o una parte di mantello rotta.
Sul retro avevano un laccetto o un gancetto in plastica removibile per permettere di appenderli in posizione di volo. Un'autentica "genialata", non trovate? :P
Tuttavia bisogna dire che nella loro rozzaggine ci hanno tenuto compagnia per parecchio tempo nei nostri pomeriggi di gioco. Chissà che fine avranno fatto i miei... e i vostri?
Voi li avevate? Li ricordate? Avete aneddoti legati a questi personaggi?
Lasciate le vostre opinioni su questi "mostruosi" ed economici compagni di gioco!
Quanti di voi, andando al mercato con la mamma, si sono ritrovati a fare i capricci per farsi comprare un giocattolo e puntualmente ricevevano uno di questi?
Sì, sono proprio loro: Batman e Superman di gomma!
Abbiamo già parlato in precedenza di alcuni giocattoli "tarocchi", ma oggi mi voglio soffermare su questi due.
Scarsamente dettagliati, erano colorati grossolanamente e la vernice veniva via dopo pochissimo tempo; inoltre la gomma era talmente delicata che era facile trovarsi un dito mozzato o una parte di mantello rotta.
Sul retro avevano un laccetto o un gancetto in plastica removibile per permettere di appenderli in posizione di volo. Un'autentica "genialata", non trovate? :P
Tuttavia bisogna dire che nella loro rozzaggine ci hanno tenuto compagnia per parecchio tempo nei nostri pomeriggi di gioco. Chissà che fine avranno fatto i miei... e i vostri?
Voi li avevate? Li ricordate? Avete aneddoti legati a questi personaggi?
Lasciate le vostre opinioni su questi "mostruosi" ed economici compagni di gioco!
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domenica 23 agosto 2015
Il video della Domenica: Ricchi e Poveri - Voulez Vous Danser (1983)
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martedì 18 agosto 2015
Post Lampo: Turbo Bicolor Giotto
Sapete cos'è la "serendipità"?
La Serendipità, è una circostanza particolare in cui, si fanno felici scoperte per puro caso.
La Serendipità, è una circostanza particolare in cui, si fanno felici scoperte per puro caso.
Si tratta di Serendipità, quando stai cercando una cosa e t'imbatti in un'altra, che spesso non ha niente nemmeno a che fare con quello che cercavi, ma ti fa sorridere e saltellare di gioia ugualmente.
Colombo cercava le indie, e ha scoperto l'America..per esempio.
Ecco.
Io oggi stavo cercando immagini per altre cose, e mi sono imbattuta in questa foto:
Ecco.
Io oggi stavo cercando immagini per altre cose, e mi sono imbattuta in questa foto:
Appena li ho visti sono saltata sulla sedia, non solo in senso figurativo, ed ho esclamato:
"Oddio! I turbo bicolor!!!", ecco:
"Oddio! I turbo bicolor!!!", ecco:
Questa è "serendipidità".
C'era pure un film, molto dolce, su questo tema, se vi interessa...si chiama proprio Serendipity - è di qualche anno fa.
I Turbo color, sono stati i miei pennarelli preferiti per gran parte delle elementari e medie.
I Turbo color, sono stati i miei pennarelli preferiti per gran parte delle elementari e medie.
Erano "magici".
Non erano in una confezione così: c'era la scatola dritta, col cappuccio trasparente e se avevi più confezioni, potevi unirle.
Ovviamente non poteva mancare il pennarello bianco, che poi altro non era che "ad acqua".
Passandolo su un colore, ti lasciava il segno, poiché ogni colore era doppio. :)
E via a scriverci su i diari...a fare decorazioni striate. Bellissimi.
Non sono questi della foto, ma hanno la stessa identica funzione, e comunque ancora sono in circolazione.
Ma vabeh, questi li ricordiamo in tanti..vero?
VERO???!!! :D
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domenica 16 agosto 2015
Il video della Domenica: La Mosca Tse-Tse - Para No Verte Mas (1999)
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giovedì 13 agosto 2015
Giocovedì: Costruzioni ad incastro
Di legno, di plastica, di mais, di silicone, grandi piccole, gigantesche, adesso i bambini hanno moltissima scelta riguardo le costruzioni.
Per me le costruzioni non erano altro che Lego.
C'ho giocato tanto, per essere precisa, ho giocato più con quelle che con le Barbie.
Ma, nella mia memoria (e tralasciamo il fatto che non ricordo cosa ho mangiato ieri sera a cena, ma ricordo le cose di quando avevo tre anni) le prime costruzioni furono loro:
i pezzettoni di plastica ad incastro!
Non riesco a ricordare quale fosse la casa produttrice.
Erano contenute in un secchio trasparente, tondo e bassotto, ed erano di forme e colori diversi. Estremamente basiche, prive di spigoli vivi o parti minuscole, e questo le rendeva super sicure.
A livello creativo, se ti impegnavi al massimo riuscivi a costruire una scala, un cubo o una macchina, cose semplici insomma, ma erano un punto di partenza…e io le adoravo.
Il pezzo nella foto qui sopra è l'unico superstite di due bidoni, ed è ormai un complemento d'arredo di casa mia.
Purtroppo non ho altro materiale da mostrarvi, in giro non si trova moltissimo, ma in compenso ho scoperto che su questo sito, vendono modelli simili.
So per certo che negli anni 80 andavano tantissimo, confido nel fatto che molti di voi abbiano trascorso ore in loro compagnia.
Le ricordate?
Le avete ereditate da qualche fratello/sorella/cugino/a più grande?
Ricordate anche il nome giusto, per caso? :P
Come sempre, vi invito a condividere i vostri ricordi con noi (nel modo che preferite).
Al prossimo post!!! ^__^"
Per me le costruzioni non erano altro che Lego.
C'ho giocato tanto, per essere precisa, ho giocato più con quelle che con le Barbie.
Ma, nella mia memoria (e tralasciamo il fatto che non ricordo cosa ho mangiato ieri sera a cena, ma ricordo le cose di quando avevo tre anni) le prime costruzioni furono loro:
i pezzettoni di plastica ad incastro!
Non riesco a ricordare quale fosse la casa produttrice.
Erano contenute in un secchio trasparente, tondo e bassotto, ed erano di forme e colori diversi. Estremamente basiche, prive di spigoli vivi o parti minuscole, e questo le rendeva super sicure.
A livello creativo, se ti impegnavi al massimo riuscivi a costruire una scala, un cubo o una macchina, cose semplici insomma, ma erano un punto di partenza…e io le adoravo.
Il pezzo nella foto qui sopra è l'unico superstite di due bidoni, ed è ormai un complemento d'arredo di casa mia.
Purtroppo non ho altro materiale da mostrarvi, in giro non si trova moltissimo, ma in compenso ho scoperto che su questo sito, vendono modelli simili.
So per certo che negli anni 80 andavano tantissimo, confido nel fatto che molti di voi abbiano trascorso ore in loro compagnia.
Le ricordate?
Le avete ereditate da qualche fratello/sorella/cugino/a più grande?
Ricordate anche il nome giusto, per caso? :P
Come sempre, vi invito a condividere i vostri ricordi con noi (nel modo che preferite).
Al prossimo post!!! ^__^"
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domenica 9 agosto 2015
Il video della Domenica: TLC - No Scrubs (1999)
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sabato 8 agosto 2015
Post-Lampo! :D
Di questo ne parlerò prossimamente sul blog: Il manuale con le spiegazioni delle emoticon, del 2001!
:D :D :D
:D :D :D

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giovedì 6 agosto 2015
Giocovedì: Paciocchini e Gemellini
E rieccoci al consueto appuntamento con la rubrica del giovedì...
Oggi vi voglio parlare di una serie di personaggi in bustina: i Paciocchini. Lo so che sono una cosa "da femminucce", ma qualcuno in giro per casa ce l'avevo pure io.
![]() |
Paciocchini "Alieni" |
Nelle prime edizioni i bambini erano completamente nudi: successivamente venne aggiunto loro un pezzo di velluto dai colori sgargianti avvolto al collo come foulard o messo come pannolino. Anche le colorazioni degli stessi pupazzetti aumentarono, avendo così bimbi "alieni" con le più disparate e impensabili tonalità di pelle.
Venivano venduti singolarmente nelle classiche bustine singole a sorpresa o nei barattolini come quelli dei Kombattini... ed erano, ovviamente, da collezione. Ogni Paciocchino aveva il proprio nome, in base alla posizione o l'azione che stava compiendo.
Dei Paciocchini hanno poi prodotto un'edizione particolare: i Gemellini. Più piccoli rispetto a quelli normali, ogni bustina ne conteneva due: ma a differenza però di ciò che si può pensare, la coppia era "spaiata". Ovviamente lo scopo era quella di spingere a comprare più bustine nella speranza di trovare il "fratello gemello". In più (ma sarebbe più corretto dire "in meno") non avevano i vistosi accessori di velluto.
Tornando ai Paciocchini, negli anni 2000 ne è stata prodotta una versione "modernizzata" distribuita da Preziosi Collection. Come tutte le recenti rivisitazioni, hanno un aspetto molto più gradevole, parti colorate e dimensioni più grandi... ma perdono quell'unicità che caratterizzava quelli classici. Ve li metto qui sotto a confronto, voi che ne pensate?
Secondo me quelli nuovi sono palesemente per femminucce, mentre la versione classica era alquanto unisex.
In conclusione, parliamo dei miei Paciocchini/Gemellini: dei secondi ne avevo parecchi, dei primi un po' meno, ma nel mio "mondo di gioco infantile" erano tutti fratelli e figli della stessa coppia (che aveva anche altri figli... eh sì, si son dati da fare parecchio :P). Comunque eccoveli nelle due foto qui sotto:
Prima di lasciarvi, voglio farvi vedere la pubblicità d'epoca dei Paciocchini: non la ricordavo, ma è una sfilata di "neonati coatti" :P
A presto ^_^
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lunedì 3 agosto 2015
Lunedì film: Il piccolo grande mago dei videogames
Oggi voglio parlarvi di un film che ha ricevuto numerose critiche in quanto pubblicizzava in modo fin troppo esplicito i videogiochi di casa Nintendo.
Sto parlando ovviamente di "The Wizard" (conosciuto in Italia come "Il piccolo grande mago dei videogames"), film d'oltre oceano del 1989. Lo avete presente?
Vi accenno brevemente la trama: Jimmy, un bambino di 9 anni, è affetto da mutismo in seguito ad un pesante trauma familiare. Dopo l'ennesimo suo tentativo di andare in California a piedi, il patrigno decide di farlo rinchiudere in un istituto; ma Corey, il fratello tredicenne di Jimmy, non condivide la decisione e scappa di casa per liberare il fratellino. Per recuperare i due, i genitori assumono un cacciatore di bambini: comincia così la grande fuga, durante la quale Corey scopre che Jimmy è un fenomeno nei videogiochi. Ad un certo punto del loro "viaggio" incontrano poi una bambina, Haley, che propone loro di iscriversi al torneo di videogames "Armageddon Video", il cui primo premio sono 50.000 dollari! Il film prende così il volo sulle peripezie della fuga e sul guadagnare soldi per partecipare al torneo...
Il finale non ve lo racconto: potete anche immaginarlo, tuttavia vi invito a guardare (o riguardare) il film...
Come dicevo all'inizio, ci sono fin troppi riferimenti espliciti a giochi, accessori e riviste Nintendo: vengono mostrati il "Power Glove" (chiamato nel film "Guanto Magico"), accessorio indossabile del NES, ed altri giochi come Double Dragon, Super Mario o Zelda. Tutto ciò fa supporre che il film sia stato sviluppato principalmente per portare un po' di pubblicità e nuovi acquirenti alla società videoludica nipponica.
Curiosità: Se non l'avete notato, il bambino che interpreta Corey (quello in basso a destra nella locandina), Fred Savage, è lo stesso attore che ha interpretato il "piccolo Pozzetto" in "Da grande", di cui vi ha già parlato Lyndin tempo fa.
Comunque, se siete fans nostalgici dei vecchi videogames e non avete ancora visto questo film, cercatelo e recuperate. Non rientra assolutamente tra i miei film preferiti, ma tutto sommato è carino.
Vi lascio come di consueto uno spezzone di film, giusto per farvi immergere nell'atmosfera:
A presto, con un'altra finestra sul passato! :)
Sto parlando ovviamente di "The Wizard" (conosciuto in Italia come "Il piccolo grande mago dei videogames"), film d'oltre oceano del 1989. Lo avete presente?

Il finale non ve lo racconto: potete anche immaginarlo, tuttavia vi invito a guardare (o riguardare) il film...
Come dicevo all'inizio, ci sono fin troppi riferimenti espliciti a giochi, accessori e riviste Nintendo: vengono mostrati il "Power Glove" (chiamato nel film "Guanto Magico"), accessorio indossabile del NES, ed altri giochi come Double Dragon, Super Mario o Zelda. Tutto ciò fa supporre che il film sia stato sviluppato principalmente per portare un po' di pubblicità e nuovi acquirenti alla società videoludica nipponica.
Curiosità: Se non l'avete notato, il bambino che interpreta Corey (quello in basso a destra nella locandina), Fred Savage, è lo stesso attore che ha interpretato il "piccolo Pozzetto" in "Da grande", di cui vi ha già parlato Lyndin tempo fa.
Comunque, se siete fans nostalgici dei vecchi videogames e non avete ancora visto questo film, cercatelo e recuperate. Non rientra assolutamente tra i miei film preferiti, ma tutto sommato è carino.
Vi lascio come di consueto uno spezzone di film, giusto per farvi immergere nell'atmosfera:
A presto, con un'altra finestra sul passato! :)
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domenica 2 agosto 2015
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